Computer vecchi e usati. Rifiuto da ecocentro? Neanche per idea. Il Lions Club di Belluno li rimette in moto e li dona ai ragazzi che fanno scuola da casa, con la didattica a distanza. Un progetto che si è concretizzato grazie alla collaborazione con il Comune di Limana, Sest e Start Up Informatica.
«Questa nuova esigenza è sorta dalla chiusura delle scuole per il contrasto alla pandemia e con l’attivazione della Dad, che ha messo molte famiglie, con più figli in età scolare, davanti al problema di avere i mezzi informatici necessari» fanno sapere dal Lions.
La socia Lions Sabrina Bulegato ha così avanzato la proposta di riciclare vecchi pc dismessi da aziende o privati, ripulendoli dei dati memorizzati e rendendoli idonei all’utilizzo da parte dei ragazzi. Il Comune di Limana ha risposto subito all’appello, e ha messo a disposizione quattro pc usati, destinati a essere smaltiti come rifiuti. L’azienda limanese Sest ha provveduto al ricondizionamento dei computer grazie alle competenze del proprio tecnico informatico Fabio Barp. Il Lions ha acquistato le telecamere indispensabili per la Dad, mentre la ditta Start Up Informatica di Sedico ha fornito il supporto per il corretto funzionamento dei pc. Un gioco da ragazzi, insomma. I pc sono stati consegnati a quattro ragazzi individuati dalla scuola.
«Lo scopo del service non è soltanto di sostenere famiglie in difficoltà in questo periodo di pandemia, ma anche quello di promuovere il recupero e il riutilizzo dei beni, diminuendo gli sprechi e l’accumulo di rifiuti, creando una mentalità nuova, facendo crescere nelle nuove generazioni la cultura del rispetto dell’ambiente – fa sapere il presidente del Lions Club Belluno -. Tematiche queste che rappresentano una delle aree centrali di attività del Lions Club International, concretizzatasi nel service nazionale 2021 delle 4 R per salvare l’ambiente: recupero, riciclo, riduzione e riutilizzo».