Un nuovo inizio per tutti i commercianti. Nessuno escluso. E, per qualcuno, ancor di più.
È il caso delle commesse di un negozio nuovo di zecca: Intimissimi, legato al gruppo Calzedonia. Dopo 20 anni, lo store si presenta in una veste scintillante e rinnovata: «La ripartenza è stata positiva – afferma Mary Canzian, una delle commesse -. La gente è disciplinata, tutti coloro che entrano in negozio indossano regolarmente la mascherina. E utilizzano igienizzanti e spray, da spruzzare nei camerini, sull’intimo e sui costumi».
Tuttavia, ci vorrà ancora del tempo prima di ridare forma e contenuto al concetto di normalità: «L’impressione è che i clienti acquistino più per necessità, che per sfizio. Forse anche perché, durante il lockdown, in molti hanno svuotato gli armadi e gettato via diversi capi. Di conseguenza, vogliono rifare il guardaroba».
Il desiderio di ritrovare il piacere e le sensazioni di un tempo si tocca con mano: «C’è voglia di estate – prosegue Mary -. E la conferma arriva dalle tante richieste di costumi: il trend è buono e la speranza è che non si tratti solo della foga iniziale o di un passaggio momentaneo, dopo la pandemia».
Un altro potenziale ostacolo è legato al boom degli acquisti online: «L’espansione del web, a Belluno, è meno sentita rispetto ad altri territori. I nostri clienti sono ormai fidelizzati: alcuni vengono appositamente in negozio per un consiglio, un confronto, una semplice chiacchierata. Hanno fiducia in noi».
Vietato abbassare le guardia, però: «Si sente dire che l’epidemia tornerà in autunno, ma è meglio non pensarci. Perché è vero che questo virus non è da sottovalutare, ma la speranza è che la gente ritrovi la necessaria tranquillità per affrontare ogni aspetto del vivere quotidiano. Anche solo per entrare in un negozio».
Insomma, Calzedonia e Intimissimi ripartono con entusiasmo: «Non vedevamo l’ora di tornare al lavoro. E abbiamo fiducia in vista del futuro. Nonostante la paura sia ancora percepita fra la collettività».