«Identità e sostenibilità»: Jacopo Giugliarelli si presenta

«Identità e sostenibilità»: Jacopo Giugliarelli si presenta

Guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici. Con questa filosofia, la Dolomiti Bellunesi ha presentato ufficialmente il nuovo direttore sportivo, Jacopo Giugliarelli, che porta con sé competenza, visione e una forte sensibilità per l’identità territoriale. Fin dai primi incontri con il club, Giugliarelli ha riconosciuto i valori distintivi della società, sottolineando l’importanza di mantenere un legame profondo con il territorio.


«Non è il professionismo a fare una società, ma l’identità»
Durante la conferenza stampa in Sala Ocri, a Feltre, il ds ha espresso gratitudine per l’opportunità ricevuta: «Fin dal primo incontro, mi hanno colpito le peculiarità di questa realtà. Sento un grande senso di responsabilità, perché ereditiamo valori culturali forti. Seguiremo il motto “Una provincia, una squadra, un obiettivo” consolidando il percorso già avviato».
Di origini umbre, Giugliarelli ha alle spalle una lunga esperienza calcistica con il Perugia e si è subito calato nella nuova dimensione. Il suo obiettivo è costruire una squadra solida, puntando su giovani talenti che possano rappresentare un valore aggiunto. «Il vantaggio competitivo che garantisce l’utilizzo dei giovani è fondamentale per gettare basi solide» ha sottolineato.


Progettualità e connessione con il territorio
Il nuovo direttore sportivo ha già percepito l’energia della piazza, sottolineando quanto sia importante creare una forte connessione tra società e ambiente: «Nel calcio di oggi non conta solo il blasone. Ciò che fa la differenza è la capacità di crescere nel tempo, rafforzando l’identità di una società». Non è mancato un ringraziamento al Perugia, il club in cui ha maturato la propria esperienza: «Ringrazio il presidente Massimiliano Santopadre per avermi dato l’opportunità di lavorare nella mia città».


Un progetto basato sulla sostenibilità
Accanto a Giugliarelli ci saranno il presidente Paolo De Cian e il direttore dell’area tecnica Simone Bertagno, che ha posto l’accento sulla necessità di costruire una squadra con un mix di gioventù ed esperienza: «Dobbiamo creare valore. L’obiettivo è raggiungere la salvezza e consolidare la categoria».
A garantire solidità al progetto c’è anche Leopoldo Torresin, confermato nel ruolo di coordinatore dell’area tecnica. Bertagno lo ha descritto come «Una persona equilibrata e affidabile, fondamentale per la vittoria della Serie D». Torresin ha ribadito il proprio impegno: «Sono orgoglioso di far parte di questa famiglia e darò tutto me stesso per contribuire nel miglior modo possibile».

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