Si svolgerà a Canale d’Agordo la 19. edizione del Simposio dei Mascherai Alpini, iniziativa dedicata alla scultura, proposta dal “Consorzio dei Mascherai Alpini”, realtà nata nel 2002 per iniziativa di un gruppo di scultori di maschere lignee carnevalesche, provenienti da varie località alpine, in sinergia con il comitato “La Zinghenesta”, che qualche anno fa ha rivitalizzato l’antica maschera agordina.
L’appuntamento con il simposio è da domani (venerdì 22) a domenica 24 luglio, con una tre giorni di grande intensità. Venerdì 22 il programma prevede, dalle 15 alle 18.30, l’inizio della realizzazione delle sculture. Alle 19, l’inaugurazione ufficiale della rassegna cui seguirà il taglio del nastro delle mostre correlate, nella sala consiliare del municipio, con l’intervento della dottoressa Mariangela Bognolo, critica d’arte.
Il giorno dopo gli artisti lavoreranno nelle diverse postazioni, dislocate tra piazza papa Luciani e la piazzetta di Tancon, e anche in alcuni tabià: martelli e scalpelli saranno all’opera dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 18.30. Alle 21, in piazza papa Luciani ci sarà l’esibizione del gruppo folk Val Biois, accompagnato dall’intervento del comitato “La Zinghenesta” che presenterà le maschere locali.
L’ultima parte del lavoro dei mascherai alpini è previsto per la mattinata di domenica 24 luglio, dalle 9 alle 12. Alle 15 il momento finale della tre giorni, con le premiazioni degli artisti intervenuti.
«Sono ventuno gli artisti che hanno aderito. Siamo molto soddisfatti perché provengono non solo dall’Italia ma anche dalla Svizzera, dall’Austria e dalla Slovenia»» sottolinea Simone Ongaro, del consiglio direttivo della Zinghenesta. «Oltre ai lavori dei mascherai alpini, residenti e ospiti della nostra vallata potranno ammirare nella sala consiliare del municipio anche altre opere: quelle della mostra dedicata a Dante Alighieri, quella delle maschere della Zinghenesta e la Xiloteca dei Mascherai alpini».
Per approfondimenti: www.zinghenesta.it e www.mascheraialpini.com