Uno spettro si aggira per il Belpaese, lo spettro dei dazi di Trump. Da quando si è insediato alla Casa Bianca, il presidente Usa ha più volte dichiarato di voler ricorrere a politiche protezionistiche. Brutte notizie per l’economia italiana, che ha negli Stati Uniti un mercato di primissimo piano. L’export verso gli Usa infatti nel 2023 (ultimo anno con dati definitivi sui 12 mesi) ha superato i 67 miliardi di euro. Le proiezioni dicono che le misure di Trump, qualora effettivamente attivate, potrebbero costare alle imprese italiane una cifra che varia da 4 a 7 miliardi di dollari.
E per Belluno quanto varrebbero? Il campo delle ipotesi è aperto. Invece il dato dell’export bellunese verso gli Stati Uniti è definito (arriva dall’ultima indagine di Unioncamere Veneto). Nel 2023 ha rappresentato il 23,1% del totale delle esportazioni provinciali, per un valore di 1,2 miliardi di euro realizzato per la maggior parte dall’occhialeria (1,17 miliardi, pari al 95% del totale). Nei primi 9 mesi del 2024 (ultimo dato disponibile) l’export bellunese di occhialeria verso il mercato statunitense è sceso del -22,8% (da 894 milioni dei primi nove mesi del 2023 a quasi 690 milioni del periodo 2024). Oltre all’occhialeria scendono soprattutto le vendite di macchinari (-1,7 milioni; -21,1%). Ma questa è una magra consolazione rispetto al tema dei dazi. Anche perché nella peggiore delle ipotesi il protezionismo di Trump, fatte tutte le proiezioni del caso a seconda delle diverse misure che potrebbero essere introdotte, costerebbe al Bellunese qualcosa come 125 milioni di euro (più della pista da bob di Cortina, più di tutte le varianti stradali della Valboite, più degli investimenti negli ospedali e in sanità…). Nella migliore delle ipotesi, invece, qualche milione di meno.