Trasferta in terra elvetica. Con concerto. Sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre il Coro Minimo, diretto da Gianluca Nicolai, è stato in Canton Ticino, ospite degli amici del Coro Fat di Minusio (ex Coro Piave), in occasione dei festeggiamenti per il centenario della Federazione Ticinese Società di Canto, con la presenza anche dell’Associazione Bellunesi nel Mondo – Famiglia di Lugano e Ticino; il Minimo ha cantato sabato sera, assieme al Coro Fat, nela chiesa parrocchiale di Gordola, vicino a Locarno, e domenica mattina alla manifestazione “Canti in Piazza” a Sonogno, in Val Verzasca.

Il weekend è iniziato già il venerdì sera, all’Oratorio San Giovanni Bosco di Minusio, dove si è tenuta la conferenza “Il canto corale di ispirazione popolare”, mentre sabato pomeriggio è stata la volta del workshop “Consapevolezza ed espressione di un brano”; entrambi gli eventi hanno visto l’intervento, in qualità di relatore, del direttore del Minimo Gianluca Nicolai.

Grandissima la soddisfazione da parte di tutti i coristi per aver preso parte a questa due giorni, nella quale il numeroso pubblico presente ha potuto ascoltare brani come “Canto dell’emigrante bellunese”, “La not del Vajont”, “Barcarola Ticinese”, “Nanneddu meu” e “Shosholoza”, oltre a “Benia calastoria” e “La montanara”,  cantate assieme dai due cori.

Questa trasferta è stata l’occasione, oltre che per rinsaldare l’amicizia con il coro locale, anche per ricordare i numerosi emigranti italiani, che in passato hanno lasciato l’Italia alla volta proprio del Canton Ticino. Il Coro Fat è stato fondato proprio da emigranti italiani.

Dopo il rientro, per il Minimo è già tempo di nuovi impegni; domenica (8 ottobre) il Coro si esibirà infatti al Teatro Comunale di Belluno, nel ricordo dei 30 anni dalla scomparsa del poeta Ugo Neri, nella serata dal titolo “Vutu far che?”, che vedrà la partecipazione anche di Chiara e Sandro Neri e del Gruppo Musicale “Al Tei”.