Quale il ruolo della cooperazione nel contrastare lo spopolamento delle aree montane e favorire una loro maggiore vivibilità? Come può il modello cooperativo contribuire al loro sviluppo? Alla luce delle pratiche vincenti di imprese che già operano nel territorio, come supportare la nascita di nuove esperienzeper dare risposta ad alcuni specifici bisogni delle aree di montagna? Sono gli interrogativi intorno ai quali si svilupperà il convegno “Cooperare in quota”, organizzato e promosso da Legacoop Veneto e in programma venerdì 16 giugno, dalle ore 10 alle 13, all’hotel Astor di Belluno.
Analizzando alcune storie di imprese associate all’organizzazione, è infatti evidente come la cooperazione sia strategica per garantire tutta una serie di servizi e attività altrimenti scomparsi o a forte rischio di chiusura (si pensi solo ai bar e ai negozi di prossimità, che sono anche luoghi di socialità), e combattere quella “desertificazione commerciale” su cui anche Uncem, Unione nazionale Comuni, comunità ed enti montani, in questi giorni ha lanciato l’allarme, invitando i Comuni a far sentire la propria voce. E ancora, la cooperazione resta fondamentale per valorizzare e tutelare le zone montane, come pure per mantenere viva e rafforzare la comunità.
Al centro della mattinata di confronto sarà dunque il modello imprenditoriale di cooperativa proposto dall’associazione a sostegno dello sviluppo economico e sociale delle zone di montagna.
Il convegno intende anche rafforzare la rete e la rappresentanza cooperativa sul territorio.
Dopo i saluti istituzionali di Marco Dal Pont, assessore del Comune di Belluno, e di Ester Cason, consigliere delegato di Fondazione Angelini, la tavola rotonda dal titolo “Gestire servizi per contrastare lo spopolamento”. Introdotto da Michele Pellegrini, segretario provinciale del Comitato territoriale di Belluno e Treviso di Legacoop Veneto, l’incontro vedrà dialogare Ennio Vigne, presidente di Uncem Veneto, Dario Scopel, sindaco di Seren del Grappa e componente della Direzione nazionale di Anpci, Associazione nazionale Piccoli Comuni d’Italia, Matteo Aguanno, direttore del Gal Prealpi e Dolomiti, Marco Bassetto, direttore del Gal Alto Bellunese. Parteciperanno al confronto raccontando le loro esperienze anche i presidenti di tre cooperative associate a Legacoop Veneto e attive nella provincia di Belluno: Alessandra Buzzo, presidente della cooperativa sociale Cadore, Zaccaria Tona, presidente della Cooperativa di Lamosano, e Zeno Sagui, presidente della Cooperativa de Zopè.
A concludere la tavola rotonda sarà il presidente di Legacoop Veneto Devis Rizzo.