La prevenzione funziona. Così come qualche salutare stangata. Lo dimostrano i dati dell’attività 2022 della Polizia locale di Belluno. Nell’anno appena andato in archivio i 22 agenti in forza al comando cittadino hanno elevato 12.829 contravvenzioni per eccesso di velocità. Quasi il 30% in meno rispetto all’anno precedente, quando furono 18.530.
Un calo poderoso. Gli automobilisti bellunesi sono diventati di colpo virtuosi? Un po’ sì. Perché delle oltre 12mila multe elevate, quasi la metà sono frutto del “famigerato” autovelox installato a Levego, lungo la Sp1. Ma se quest’anno sono stati circa 6.000 gli automobilisti dal piede pesante “immortalati” dalla precisa fotocamera, nel 2021 il numero superava le diecimila unità:
«E’ un buon segno – dichiara Roberto Rossetti, comandante della Polizia locale di Belluno – perché significa che l’autovelox funziona. Il suo compito, infatti, non è quello di “far cassa”, come alcuni credono, ma di fungere da deterrente per l’alta velocità, aumentando la sicurezza. Ne è prova il fatto che da quando è stato installato in quel tratto di strada non si sono più registrati incidenti gravi, come invece accadeva in passato».
Ma non è solo merito del velox di Levego il calo delle multe: «C’è anche la componente legata al fatto che, dopo la pandemia che ha impegnato i nostri agenti quasi esclusivamente nei controlli per il rispetto delle norme anticovid – prosegue Rossetti – siamo potuti tornare a pieno regime a svolgere le operazioni di controllo». Vedere le pattuglie girare convince a rispettare le regole: lo conferma il numero di multe per l’utilizzo dello smartphone alla guida, crollate dalle 173 del 2021 alle sole 53 del 2022. Oppure il numero di automobilisti “pizzicati” senza assicurazione, o con assicurazione scaduta: nel 2022 ne sono stati multati 104, nel 2021 furono 142.
L’unico dato in crescita è quello che riguarda il numero di incidenti stradali, passato da 47 a 61. Ma attenzione, si tratta solamente di quelli per i quali è intervenuta la polizia locale: «Per fortuna in nessun caso ci sono state vittime o feriti gravi, e in 23 occasioni il tutto si è risolto con i soli danni ai veicoli», spiega Rossetti.
Un altro fronte “caldo” riguarda il parcheggio selvaggio in centro. Una cattiva abitudine che prende piede principalmente dalle 18.30 in poi, quando gli agenti di polizia locale terminano il turno di lavoro. Per cercare di arginare il fenomeno, dai prossimi giorni gli agenti saranno presenti un po’ di più, almeno fino alla fine dell’”ora dell’aperitivo”:
