Cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza. Oggi (sabato 14 settembre) la cerimonia di conferimento aprirà ufficialmente il calendario delle ricorrenze del Vajont, nel 61° anniversario dal disastro. Un calendario che ha già vissuto due anticipazioni, tra fine agosto e inizio settembre, con altrettanti momenti musicali.
«La cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza sarà un momento emozionante che ci riporterà all’atmosfera delle grandi celebrazioni del 60°» spiega il sindaco di Longarone Roberto Padrin. «Le donne e gli uomini delle Fiamme Gialle contribuirono attivamente ai soccorsi e Longarone non può dimenticare il grande aiuto che arrivò dalla Guardia di Finanza in quelle giornate di dolore e tragedia».
La cerimonia di oggi comincerà alle 9.30 al cimitero monumentale di Fortogna, con la deposizione di una corona. Poi proseguirà alle 10.30 in municipio, con il conferimento della cittadinanza onoraria “alla Guardia di Finanza che all’indomani del disastro del 9 ottobre 1963 partecipò attivamente all’opera di soccorso ai superstiti, alla ricerca dei feriti e alla raccolta di aiuti per le famiglie delle vittime, mettendo in campo figure di altissimo valore umano e professionale” si legge nella motivazione ufficiale di conferimento. “L’opera dei finanzieri contribuì alla rinascita della nostra comunità cui è sempre stata legata in maniera indissolubile. Lo slancio umanitario dimostrato e l’esemplare operatività sono testimonianze indelebili per le quali l’intera Comunità, con questo atto, intende rinnovare e sancire ufficialmente i sentimenti della propria riconoscenza e dell’imperitura gratitudine”.
Alla cerimonia saranno presenti le maggiori cariche provinciali della Finanza, e a ritirare la pergamena sarà il generale di divisione Riccardo Raspanotti, comandante regionale. Con lui anche Donato Tricarico, maresciallo ordinario, che nei giorni dopo il 9 ottobre 1963 fu tra i soccorritori del Vajont.
IL PROGRAMMA
Dopo la cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza, approvata lunedì dal consiglio comunale unitamente al calendario delle celebrazioni, il programma del 61° anniversario del Vajont proseguirà con alcuni appuntamenti di rilievo, a cominciare dalla tradizionale pedonata sui percorsi della memoria (domenica 22 settembre). Tra gli eventi principali, il 28 settembre nell’area della diga alle 11 si terrà il concerto “Vajont, la musica ricorda”, di Fvg Orchestra. Il giorno dopo in chiesa parrocchiale a Longarone (alle 17) ci sarà invece il Reading musicale “Dal vento improvviso un’onda”, con il coro “Voci del Pasubio” di Isola Vicentina e con il coro “Voci delle Dolomiti”.
Il 4 ottobre triplice appuntamento: alle 10.30 visita di una rappresentanza delle scuole del territorio al cimitero monumentale di Fortogna; alle 15, presidio della memoria dedicato alle nuove generazioni nell’area della diga; alle 18.30 in municipio presentazione del progetto multimediale “Vajont, la fine di un’epoca” di Marco De Biasi.
Il 5 ottobre spiccano la tavola rotonda (alle 10, in municipio) sul tema “Da Longarone alla Costituzione in difesa delle vittime” e la presentazione del libro “Vajont. La prima sentenza – l’istruttoria del giudice Mario Fabbri” di Maurizio Reberschack, Silvia Miscellaneo ed Enrico Bacchetti (alle 18 in municipio). Domenica 6 ottobre verrà celebrata la Giornata del superstite (cimitero di Fortogna, ore 9.30). E martedì 8 ottobre ci sarà l’esibizione del Corpo musicale “G. Verdi” di Corsagna (Lucca), in occasione del 60° anniversario del gemellaggio con Bagni di Lucca (alle 18.30). A seguire (alle 20.30, in municipio) consegna del Premio Longarone 2024.
Come di consueto, particolarmente ricco il programma del 9 ottobre, che culminerà nella commemorazione al cimitero monumentale (alle 15) e nella veglia nella chiesa parrocchiale (alle 21.30).
