Fiaccolata per l’Istituto di Misurina: «Di asma non si deve morire»

Fiaccolata per l’Istituto di Misurina: «Di asma non si deve morire»

Una fiaccolata per alimentare il valore dell’amicizia. E per tenere vivo il ricordo di Anna, una ragazza strappata alla vita all’età di 17 anni. E in attesa del ricovero al Centro per asmatici di Misurina: «Perché di asma non si muore», dissero alla famiglia. Invece, Anna esalò l’ultimo respiro pochi giorni dopo.

Ora quel Centro, l’Istituto Pio XII, ha abbassato le serrande. E allora ecco che la fiaccolata assume un ulteriore significato, affinché la struttura non cessi definitivamente l’attività. «L’Istituto Pio XII, un centro di eccellenza unico, è stato per decenni il punto di riferimento per tante famiglie e ragazzi con asma – spiegano da FederAsma e Allergie -. La sua chiusura, avvenuta lo scorso 31 dicembre, rappresenta una sconfitta per tutti coloro che, a Misurina, hanno ricevuto accoglienza e salute». 

La fiaccolata di sensibilizzazione è in programma domani (sabato 25): alle ore 15 è previsto il ritrovo dei partecipanti nei pressi del lago, mentre alle 17.30 si accenderanno i fuochi con il supporto di DolomitiBeat: «La nostra federazione, insieme ai pazienti, alle famiglie, agli ex ospiti e agli amici della struttura, organizza questa iniziativa con la speranza che la struttura possa riaprire presto e continuare il suo percorso di cura e riabilitazione dell’asma infantile. Perché non sia troppo tardi. Perché di asma non si deve morire». 

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