Ferrata danneggiata, escursionista deve chiamare l’elicottero

Ferrata danneggiata, escursionista deve chiamare l’elicottero

Il maltempo e la roccia che si sgretola. Brutto mix per la ferrata alla Punta sud di Fanes, che è rimasta fortemente danneggiata. Lo sa bene l’escursionista che ieri pomeriggio (4 ottobre) è rimasta bloccata nel bel mezzo del percorso e ha dovuto chiamare i soccorsi per tornare a valle.

L’allarme è scattato alle 14.30. La ragazza (29 anni, proveniente dalla Francia) aveva salito in solitaria la Ferrata Tomaselli e stava scendendo lungo il tratto di cavo attrezzato. Una trentina di metri più sotto lo ha trovato staccato dalla roccia, con il fittone appoggiato sulla neve, e non se l’è sentita di proseguire nella discesa. 

Individuata dall’equipaggio dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore a 2.960 metri di quota, la ragazza è stata recuperata con un verricello di 30 metri dal tecnico di elisoccorso, per essere poi trasportata al Passo Falzarego, dove aveva la macchina.

Il Soccorso alpino è intervenuto poco più tardi a Castellavazzo, in aiuto di una 82enne che era scivolata nella scarpata di un ruscello dietro casa. Una squadra ha dato supporto al personale sanitario dell’ambulanza per provvedere al recupero. L’anziana, che sembrava aver riportato qualche escoriazione, è stata trasportata per i controlli del caso all’ospedale di Belluno. 

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