Sono stati consegnati i lavori che interesseranno alcuni punti lungo l’asta del torrente Biois in Comune di Falcade, in particolare nei pressi del nuovo ponte sulla ciclabile, al confine con Canale d’Agordo.
«La morfologia dell’alveo del Biois, a valle della confluenza col torrente Gavon – spiega l’assessore al Dissesto idrogeologico Gianpaolo Bottacin –, è attualmente condizionata da importanti apporti detritici provenienti da quest’ultimo e da altri fattori, tra cui la presenza di alcuni manufatti vetusti che hanno progressivamente ridotto la loro funzionalità».
Armonizzare gli interventi, realizzati in tempi e da soggetti diversi senza una complessiva visione della funzionalità idraulica del tratto d’alveo, è dunque tra gli obiettivi del nuovo lavoro. «Le nostre strutture regionali del Genio Civile – prosegue l’assessore –, che hanno eseguito il nuovo progetto, provvederanno ora all’inserimento delle opere esistenti entro un organico e regolare deflusso idrico del Biois, al fine di favorire il trasporto delle materiale a valle del ponte, con successivo deposito in un’ampia varice di espansione, così da aumentare la sicurezza del territorio».
Si provvederà inoltre a fissare la livelletta del profilo longitudinale del torrente al 6%, mediante la costruzione di una rampa in massi a valle del ponte e a ripristinare l’efficienza idraulica delle difese esistenti attraverso il loro adeguamento altimetrico o la loro ricostruzione. «Nell’ambito dell’intervento complessivo, per il quale abbiamo messo a disposizione mezzo milione di euro – conclude Bottacin-, a monte del ponte verrà costruito un tratto di scogliera in sponda sinistra con massi provenienti da cava di prestito per una lunghezza di circa 40 metri, dotata di un voltatesta di monte della lunghezza di 10 metri, che andrà a sostituire una difesa esistente correggendone l’andamento planimetrico così da adeguare la sezione di deflusso del torrente. A valle del ponte invece si provvederà alla realizzazione di una rampa di 28 metri in massi recuperati dalla demolizione delle vecchie opere non più funzionali e a un tratto di scogliera in sponda destra di 65 metri».
Condizioni meteo e imprevisti permettendo le opere dovrebbero essere completate entro l’autunno.