Selva di Cadore centra l’obiettivo anche quest’anno e la Val Fiorentina si conferma “terra di archeologia e paleontologia”: con la mostra “Evolution. Storie di cambiamento”, secondo capitolo del percorso inaugurato nell’estate 2022 con la mostra “Dinosauri in carne e ossa. Val Fiorentina – Dolomiti ‘Le origini’”, si è raggiunto il traguardo delle 10mila presenze.
Promossa dal Comune di Selva in collaborazione con Tramedistoria Impresa Sociale (soggetto gestore del Museo Civico Vittorino Cazzetta) e Pro loco Val Fiorentina, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Belluno, “Evolution” è stata allestita al Museo Vittorino Cazzetta e lungo il percorso all’aperto della frazione di Santa Fosca dall’8 luglio fino a domenica scorsa (22 ottobre).
La maggior parte dei visitatori è giunta da Veneto e Friuli-Venezia Giulia, tuttavia, nei mesi estivi centrali non sono mancati i turisti provenienti dall’Emilia Romagna e dal centro Italia; consistente anche la presenza straniera, circa il 20% del totale e costante durante tutta la durata dell’esposizione.
Quest’anno, inoltre, la maggior durata della mostra ha permesso anche la visita delle classi delle scuole elementari e medie: a visitare il Museo sono state una trentina, provenienti da tutta la provincia di Belluno.
«La mostra “Evolution. Storie di cambiamento” – commenta Luca Lorenzini, sindaco del Comune di Selva di Cadore – ha confermato il grande interesse trasversale per le tematiche connesse alla paleontologia e all’archeologia. Gli eccezionali ritrovamenti di Vittorino Cazzetta in Val Fiorentina negli anni Ottanta e oggi la presenza del Museo a lui intitolato offrono una netta connotazione e una forte riconoscibilità al nostro territorio: credo che proseguire in questa direzione, unitamente ad una grande attenzione verso il turismo estivo che anche quest’anno segna dati in crescita, sia una scelta vincente per Selva».