Elezioni, bellunesi a confronto. Interrogano gli ordini professionali

Elezioni, bellunesi a confronto. Interrogano gli ordini professionali

Sarà la Sala Muccin del Centro Giovanni XXIII a ospitare il confronto tra i candidati bellunesi alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre, organizzato dal Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali della Provincia di Belluno; l’appuntamento è per domani (giovedì 15 settembre), con inizio dei lavori alle 17.30.

«Sarà un’occasione importante per capire quali sono le posizioni e le proposte delle diverse forze politiche su quei temi che riguardano da vicino noi professionisti e che hanno ricadute immediate e concrete anche sulla vita e sulle attività di famiglie e imprese – spiega il promotore dell’iniziativa e presidente del Cup di Belluno, l’avvocato Innocenzo Megali (in foto) –; per questo ci fa piacere che tutti i candidati abbiano accolto con favore il nostro invito, e che quasi tutti ci abbiano già confermato la loro presenza».

Ad aprire i lavori e moderare l’incontro sarà lo stesso Megali, mentre a rivolgere le domande ai candidati saranno i presidenti degli ordini professionali provinciali nei diversi ambiti, da quelli tecnici a quelli economico-fiscali, fino a quelli giuridici e sanitari: «Parleremo di temi che toccano direttamente le categorie professionali, come l’equo compenso per i professionisti o le politiche fiscali previste per favorire le aggregazioni degli studi professionali – anticipa Megali -, ma anche di Superbonus, dei bonus ordinari per l’edilizia, di semplificazioni fiscali e burocratiche, di infrastrutture provinciali in vista dell’ormai imminente appuntamento olimpico, di politiche attive e passive per il lavoro, di energia».

«Potrà sembrare un incontro “tecnico”, ma affronteremo questioni che toccano la quotidianità dei cittadini – conclude Megali –. Pensiamo sia fondamentale che le parti politiche ascoltino le categorie professionali, che quotidianamente si scontrano con i problemi di burocrazia e di storture delle norme, per poter dare loro al più presto con il nuovo governo gli strumenti per aiutare famiglie ed imprese ad affrontare questo difficile momento».

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