Elettronica non sicura, la Finanza sequestra 672 prodotti in un negozio

Elettronica non sicura, la Finanza sequestra 672 prodotti in un negozio

Cuffie, auricolari, bluetooth e simili: tutto senza le indicazioni minime di provenienza e senza i parametri di sicurezza. La Guardia di Finanza ha sequestrato 672 prodotti elettronici in un negozio. Segnalato il proprietario, un italiano, che ora rischia una sanzione fino a 25.823 euro.

L’operazione è stata condotta dalle Fiamme gialle del Comando provinciale di Belluno. Un controllo finalizzato al contrasto della vendita di prodotti non sicuri e potenzialmente pericolosi per la salute, come ne vengono effettuati quotidianamente. Dopo mirati sopralluoghi, sulla scorta anche di segnalazioni, i finanzieri hanno individuato un esercizio commerciale a Belluno dove risultavano in vendita prodotti elettronici privi delle indicazioni minime da riportare sui prodotti o sulle confezioni destinate al consumatore e commercializzate sul territorio nazionale.

Inevitabile il sequestro, per un valore commerciale complessivo di quasi 17mila euro. 

«La condotta illecita afferisce alla violazione dell’obbligo, previsto dal Codice del Consumo, che i prodotti commercializzati riportino in maniera visibile e leggibile, in lingua italiana, la denominazione, i dati del produttore e dell’importatore, il Paese d’origine, i materiali impiegati e le istruzioni d’uso» spiegano dalla Guardia di Finanza. «È importante ricordare che l’apposizione di tali diciture garantisce al consumatore finale la consapevolezza della qualità del prodotto che sta per acquistare e, soprattutto, il suo utilizzo in piena sicurezza».

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto