“L’amore di tutti i ragazzi” è il progetto di educazione all’affettività, previsto nel Piano delle Politiche giovanili, che coinvolge 14 amministrazioni comunali del distretto. Il percorso prevede quattro incontri: i primi si sono svolti a Pieve di Cadore e Agordo. Ieri, invece, è toccato al “Teatro Buzzati” di Belluno, dove erano presenti 250 studentesse e studenti del quarto anno delle scuole superiori del territorio. E il 7 dicembre l’ultima tappa sarà ancora ad Agordo.
La vice presidente della Provincia, Lucia Da Rold, ha spiegato che «l’educazione all’affettività ha l’obiettivo di sviluppare l’intelligenza emotiva a partire dalla consapevolezza delle proprie sensazioni, delle proprie emozioni, dei propri sentimenti e di accrescere le abilità affettive con l’obiettivo di favorire una buona relazione interpersonale. Le principali abilità affettive sono la consapevolezza e la distinzione tra percepire, sentire e agire, il controllo degli impulsi emotivi e la coscienza delle conseguenze delle proprie azioni, la capacità di condividere i propri sentimenti e di comprendere quelli altrui».
A teatro sono intervenute la psicologa Anna Dal Pan e la virologa Daniela Piacentini. Molte le domande dei giovani: «Come faccio a prevenire le malattie trasmesse sessualmente?»; «come faccio a far capire al mio fidanzato che ci sono dei tempi in un rapporto di coppia?»; «come posso comprendere se una relazione è pericolosa?».
Alla luce dei risultati, gli organizzatori promuoveranno un’altra serie di iniziative e attività di coinvolgimento dei giovani, delle famiglie e delle istituzioni.