La Resistenza bellunese è il tema del cortometraggio “Il Ciondolo”, realizzato dai ragazzi della 3AM dell’indirizzo multimediale del Catullo. Gli allievi, supportati dai docenti e dal dirigente De Lazzer, si sono impegnati attivamente in ogni fase della produzione filmica: dalla stesura della sceneggiatura (curando costumi, trucco e ambientazioni) alle riprese, fino alla post-produzione. Sotto la guida della docente Emanuela Licciardelli, che ha curato regia e sceneggiatura assieme ai colleghi Matteo Fallucca e Gianfranco Tonchia (che si è calato nel ruolo di attore e voce narrante), gli studenti hanno ideato una storia semplice, ma dal respiro epico e universale, in cui un reduce della Resistenza racconta al nipote il suo passato partigiano; il corto vuole essere un omaggio alla città di Belluno, la cui liberazione dal nazifascismo è avvenuta per ultima, in ordine di tempo, rispetto alle altre città del Nord Italia. 

La vicenda narrata ripercorre la storia di molte vite spezzate durante la Resistenza, ma anche della capacità umana di essere tenaci di fronte alle avversità: un monito alle nuove generazioni, affinché la memoria sia tramandata e messa in pratica attraverso il rispetto, l’ascolto, il coraggio di difendere le proprie idee e la dignità umana. 

Gli studenti hanno avuto l’opportunità preziosa di sviluppare competenze in ambito cinematografico, ma anche di conoscere meglio la storia del territorio bellunese, impegnandosi in un compito nuovo e complesso che ha premiato la volontà di mettersi in gioco regalando loro la soddisfazione per un progetto riuscito e apprezzato.

“Il Ciondolo” è online sulle piattaforme social e su YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=TkiFT4VjNO8&t=674s)