Doveva essere ai domiciliari. Ma anziché starsene buono buono dentro casa, si è messo a insultare e minacciare una vicina di casa. Ha esagerato ed è stato riportato in carcere.
Nel pomeriggio di venerdì (12 aprile) la Squadra Mobile ha eseguito un provvedimento di sospensione della misura alternativa alla detenzione e contestuale ordine di carcerazione a carico di un soggetto residente a Belluno di 60 anni.
L’uomo era in regime di detenzione domiciliare dal mese di marzo. Negli ultimi giorni, però, aveva proferito insulti e minacce verso una vicina di casa. Il fatto ha determinato il magistrato di sorveglianza di Venezia a ripristinare la detenzione del soggetto a Baldenich.
Il provvedimento si inserisce nell’esecuzione di una pena definitiva determinata con provvedimento di cumulo per i reati di tentate lesioni gravi, resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio a magistrato in udienza.