Due giorni tricolori in Val di Zoldo: scatta la Coppa Italia di biathlon

Due giorni tricolori in Val di Zoldo: scatta la Coppa Italia di biathlon

Domani (sabato 15) e domenica torna lo spettacolo del biathlon al cospetto di Pelmo e Civetta, nel cuore delle Dolomiti Bellunesi. In Val di Zoldo, infatti, è in programma la Coppa Italia Fiocchi, il circuito federale che coinvolge le categorie assolute e quelli delle categorie giovanili.

Si gareggerà ai 1.500 metri di altitudine del centro Palafavera, struttura che ha ospitato la Coppa Italia in altre due occasioni (2019 e 2021) e che è stato teatro di diversi campionati italiani. 

L’evento mette in palio il memorial Arduino Costantin (andrà alla prima società classificata) ed è curato dallo Sci club Valzoldana, che in questi ultimi anni ha investito molto sul biathlon. Il club locale sarà supportato dal Gruppo sportivo delle Fiamme Oro di Moena, una delle realtà di riferimento nel mondo italiano degli sport invernali.

«La recente nevicata e il successivo abbassamento della temperatura hanno reso la pista perfetta» commenta il presidente dello Sci club Valzoldana, Arcangelo Panciera. «Siamo orgogliosi di riproporre la Coppa Italia nella nostra struttura di Palafavera e orgogliosi della collaborazione con le Fiamme Oro».

«Il tracciato è stato leggermente modificato rispetto alle scorse stagioni ma rimane spettacolare e tecnico» sottolinea Pierluigi Costantin, zoldano, ex azzurro dello sci di fondo ed ex tecnico delle nazionali italiane di fondo e biathlon. «Si tratta di una pista caratterizzata da diverse curve e parecchi saliscendi che alla fine si rivela dura anche se non ci sono grandissimi dislivelli. Costringe a rilanciare l’azione continuamente».

«Un plauso allo Sci club Valzoldana per questo impegno organizzativo» sottolinea Roberto Bortoluzzi, presidente del comitato regionale veneto della Fisi. «Da tempo il sodalizio investe nel biathlon. E lo fa pure il nostro comitato che ha creduto nella disciplina già una ventina di anni fa quando era poco conosciuta. Ora il biathlon è una disciplina emergente che ci auguriamo possa trovare sempre più in Palafavèra una struttura di riferimento, per l’ambito regionale ma anche per quello nazionale: la location è ideale».

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