Due anni alle Olimpiadi. Il Bellunese è pronto?

Due anni alle Olimpiadi. Il Bellunese è pronto?

Striscioni a cinque cerchi pochi o niente. Cartelli che indicano i Giochi 2026 da cercare con la lente d’ingrandimento. Eppure Belluno è territorio olimpico. E tra due anni esatti cominceranno le Olimpiadi.

Il 6 febbraio 2026 si accenderà il braciere olimpico. Il giorno dopo inizieranno le gare. Quindi, è scattato il conto alla rovescia. Ma chi arriva sulle Dolomiti Bellunesi sa che proprio qui si disputeranno alcune competizioni di sci, bob e curling?

COSA MANCA

Difficile dare una risposta. Più facile tracciare un quadro della situazione. Punto primo, la pista da bob. La ditta Pizzarotti si è presa l’appalto e ha assicurato di riuscire a fare tutto in tempo. Il cantiere dovrebbe partire nei prossimi giorni, con turni doppi e lavoro anche nei festivi pur di bruciare le tappe e arrivare a chiudere entro marzo 2025. Intanto il Cio sta alla finestra.

Punto secondo, la viabilità. Le varianti progettate per i Mondiali 2021 – Tai, Valle e San Vito – stanno crescendo adesso, in ritardo rispetto all’evento iridato, ma forse arriveranno in tempo per le Olimpiadi. Per le varianti di Longarone e Cortina la situazione è diversa, perché le due opere sono in fase di autorizzazione, quindi è quasi impossibile che siano pronte in tempo per febbraio 2026.

«Bisogna accelerare sulle varianti» ha detto ieri il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin. «A due anni dalle Olimpiadi Milano Cortina, cresce l’attesa per un evento che nel nostro territorio è una straordinaria opportunità di crescita, di sviluppo e di promozione. Mi auguro che in questi due anni si possa davvero accelerare sul fronte delle infrastrutture, in particolare di quelle legate alla viabilità, chiamate a costituire la Legacy e un’eredità importante per il nostro territorio. L’auspicio è che le tre varianti di Tai, San Vito e Valle siano realizzate e pronte per il 2026. Non possiamo perdere questa grande opportunità. A livello organizzativo siamo pronti e lo dimostrano le giornate di Coppa del Mondo vissute a Cortina e Alleghe negli ultimi due weekend». 

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