DRL, si complicano i piani playoff: la capolista non fa sconti

DRL, si complicano i piani playoff: la capolista non fa sconti

VIGILAR FANO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0 

PARZIALI: 25-21, 25-12, 25-22. 

VIGILAR FANO: Roberti 10, Zonta 3, Ferri 5, Ferraro 6, Marks 15, Maletto 8; Gori, Girolometti, Partenio. N.e. Galdenzi, Gozzo. Allenatore: M. Castellano. 

DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 1, Novello 9, Saibene 7, Graziani 5, Mozzato 5, Stufano 3; Martinez (L), Guolla, Paganin, Ostuzzi 1, Pierobon (L), Candeago 1, Guastamacchia 2. N.e. Galliani. Allenatore: G. Colussi.

ARBITRI: Fabio Toni di Terni e Deborah Proietti di Perugia. 

NOTE. Durata set 25’, 22’, 25’; totale 1h12’. Fano: battute sbagliate 13, vincenti 4, muri 11. Belluno: b.s. 18, v. 3, m. 4.

Di solito, a parità di motivazioni, a incidere è la maggiore qualità. E le motivazioni, al palasport “Allende”, erano feroci per entrambe le contendenti: per la Virtus Fano, desiderosa di ipotecare il primo posto e, di conseguenza, lo spareggio che potrebbe proiettarla direttamente in A2. E per la Da Rold Logistics, impegnata nella corsa playoff. Così, a far pendere l’ago della bilancia dalla parte marchigiana, è stata proprio l’indiscussa qualità di una corazzata che guida, con pieno merito, il girone bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca: ai bellunesi non bastano due set giocati a buon livello. Di fronte alla capolista, serviva una gara ai limiti della perfezione. 

IL QUADRO – Ora cosa cambia? Beh, non poco: in classifica, la DRL viene scavalcata sia da San Giustino (3-2 su Mirandola), sia dalla Geetit Bologna (3-2 a Macerata). Ed è ora nona, ai margini della zona playoff. Ma nulla è ancora deciso. Perché alla bandiera a scacchi manca una partita: domenica prossima, alla Spes Arena, i rinoceronti ospiteranno la Med Store Tunit Macerata. E, oltre all’obbligo di confezionare il successo, c’è da sperare in una concomitanza di risultati positivi sugli altri campi. 

BATTUTA – In avvio, i marchigiani provano subito a scappare via con un Ferraro sugli scudi: 9-6. Il servizio di Saibene, però, risulta indigesto ai padroni di casa ed è proprio un ace dell’ex Motta a regalare il vantaggio ai dolomitici: 13-12. Ma la battuta è anche uno dei punti di forza della Vigilar. E Zonta lo sottolinea a chiare lettere, firmando un break che risulterà determinante: 18-15. Dai 9 metri, non fa sconti neppure Roberti. E la ricezione bellunese vacilla: 25-21. 

STRAPOTERE E REAZIONE – La DRL accusa il colpo: al cambio di campo, si ritrova sotto 4-0 in un amen. Ed è travolta dallo strapotere di una capoclassifica che tocca ben presto la doppia cifra di margine: 14-4. La reazione, però, arriva nel terzo atto. Mozzato impatta a quota 20 e cuce il break di svantaggio: si gioca sul filo dell’equilibrio. Punto a punto. Maccabruni spedisce a terra una palla vagante per il 22-22, ma non riesce ad approfittare della ricezione “lunga” dei biancorossi e commette l’invasione del 23-22, mentre un malinteso costa il punto numero 24. E l’intero parziale. 

L’ANALISI – «Serata per noi complicata – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. La forza dell’avversario non si discute, ma pure noi ci abbiamo messo del nostro. Non dovevamo sbagliare pressoché nulla, mentre in realtà abbiamo commesso troppi errori al servizio. E se contro di loro non entrano le battute, diventa ancor più difficile. Adesso ci giocheremo tutto nell’ultima gara, sapendo però che il destino non è più solo nelle nostre mani».

Fonte: comunicato stampa

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