Oltre 14.700 donazioni di sangue nel 2022, già 6.464 nei primi 5 mesi del 2023. Sono numeri record quelli che riguardano il settore trasfusionale bellunese, presentati ieri a Feltre dal commissario dell’Ulss 1 Dolomiti, Giuseppe Dal Ben, accompagnato dalla primaria di Medicina trasfusionale, Ersilia Barbone, e dal presidente dell’associazione Feltrina volontari donatori del sangue, Saverio Marchet.
Nel Bellunese per quanto riguarda la sensibilità sul tema le cose vanno bene: oltre al grande numero di donazioni, anche il numero di donatori è elevato. Nel solo Feltrino (che conta 30 sezioni locali, anche due del Primiero che fanno riferimento al centro trasfusionale del Santa Maria del Prato) la percentuale rispetto al totale dei cittadini è del 7%, contro una media regionale di poco superiore al 4. Ed infatti una quota di sacche di sangue donato viene ceduta ad altre Ulss regionali che si trovano in difficoltà, come ad esempio l’Ulss 3 Serenissima, alla quale nei primi 5 mesi dell’anno sono state date 656 sacche di sangue raccolto nel Bellunese. E sono oltre 1.700 quelle donate finora al centro di coordinamento di Cagliari.
Insomma, si può essere soddisfatti, come spiega la dottoressa Barbone, anche se non mancano anche in questo settore le preoccupazioni relative alla carenza di personale:
Soddisfatto del lavoro svolto finora anche Marchet, che ricorda come l’associazione dei donatori feltrini possa contare su un gruppo giovani particolarmente attivo e capace di attrarre nuovi volontari: