Tragedia in montagna. Un escursionista di 54 anni di Mogliano Veneto (Tv) è morto questa mattina (17 luglio) in Val di Zoldo.
L’uomo si trovava in compagnia di amici. Era partito da Brusadaz e stava risalendo il sentiero numero 499 del Monte Ponta. Ad un tratto, ha cominciato a lamentare un forte dolore al torace e si è accasciato a terra. Le persone che si trovavano con lui hanno subito capito che si trattava di qualcosa di grave e hanno immediatamente lanciato l’allarme.
La squadra del Soccorso alpino della Val di Zoldo è partita attorno alle 11, insieme all’elicottero di Dolomiti Emergency. L’equipe medica ha eseguito le manovre di rianimazione e il massaggio cardiaco, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare. La salma è stata imbarellata e recuperata, per essere poi affidata al carro funebre.
In mattinata, intervento anche del Soccorso alpino di Feltre, a Lamon, un centinaio di metri prima delle Cascate del Salton, dove una donna era scivolata e caduta, procurandosi un trauma alla caviglia. Raggiunta da una squadra, l’escursionista (56 anni, di Volpago del Montello), è stata assistita dai soccorritori, che hanno poi aperto un varco tra la vegetazione per facilitare il recupero, con l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. L’infortunata è stata quindi accompagnata all’ospedale di Feltre.
L’elimbulanza è poi volata sul tracciato della Transcivetta, per la caduta di un’atleta all’altezza del Coldai.
foto d’archivio