Si terrà lunedì prossimo (4 dicembre) alle 16 l’assemblea dei soci di Bim Gsp. All’ordine del giorno, l’acquisto delle azioni detenute dalla Provincia in Dolomiti Ambiente, società che gestisce il trattamento dei rifiuti e lo smaltimento dell’umido tramite l’impianto di Maserot a Santa Giustina; e la richiesta del Comune di Alano di recedere dalla compagine sociale di Gsp: temi già esaminati nella riunione del 16 novembre scorso e rinviati ad altra seduta per esigenze di approfondimento.

I soci, in particolare, valuteranno la facoltà in capo a Gsp, azionista di minoranza in Dolomiti Ambiente con il 7,6% del capitale sociale, di esercitare il diritto di prelazione e di procedere, di conseguenza, con l’acquisto delle quote detenute dalla Provincia, pari al 92,4%. 

A seguire, verrà esaminata la richiesta del Comune di Alano di Piave di uscire da Gsp. L’operazione, possibile ai sensi della legge Madia, nasce dal fatto che l’ente, pur partecipando al capitale sociale, non beneficia della gestione del ciclo idrico integrato, o di altri servizi, erogati da Gsp. All’esame vi sarà, quindi, la proposta di acquisire le 60 azioni proprie detenute dal Comune riconoscendo allo stesso un valore di 450mila euro.