Le operazioni Pnrr entrano nel vivo. Nelle ultime settimane la Provincia ha chiuso tutte le gare d’appalto collegate ai cantieri di edilizia scolastica finanziati (o cofinanziati) dal Piano nazionale ripresa e resilienza. La Stazione unica appaltante, con un impegno extra, in sinergia con i servizi tecnici e la struttura dell’edilizia scolastica, è riuscita in tempo record ad appaltare ben dieci interventi, per un valore complessivo di oltre 40 milioni di euro (40,57 milioni, per la precisione).
Ora, conclusa la parte più burocratica, la parola passa ai cantieri, che da cronoprogramma Pnrr dovranno concludersi al più tardi entro il 2026.
GLI INTERVENTI
I lavori Pnrr nelle scuole interessano tutto il territorio provinciale, coinvolgendo otto istituti superiori di proprietà della Provincia, per un totale di dieci interventi.
A Belluno sono già iniziati i lavori al liceo Tiziano, sottoposto ad adeguamento sismico, miglioramento energetico e rigenerazione della palestra e della biblioteca: un cantiere che secondo le stime dovrebbe chiudersi per la fine del 2024 e vale 4,2 milioni di euro (interamente finanziati dal Pnrr). Sempre nel capoluogo, è stato attivato il primo stralcio di lavori all’istituto Segato, che prevede la demolizione e ricostruzione del fabbricato che si affaccia su Piazza Piloni. Intervento da 7,7 milioni, appalto integrato (progettazione più esecuzione lavori) aggiudicato e cantiere in partenza entro fine anno; l’operazione richiederà circa due anni.
A Pieve di Cadore verrà demolito e ricostruito l’edificio che ospita l’istituto per ottici. Anche in questo caso, l’appalto è andato a buon fine: lavori per 6,1 milioni di euro in partenza tra fine anno e inizio 2024, serviranno 400 giorni di cantiere.
La maggior parte degli interventi Pnrr riguarda le scuole del Feltrino, a cominciare dall’ambizioso progetto del nuovo istituto Negrelli, il più importante del Veneto e tra i principali del Nord Italia, finanziato dal Piano ripartenza e resilienza con 15,9 milioni (l’operazione di demolizione e ricostruzione ex novo vale complessivamente 19,2 milioni con l’aumento dei costi dei materiali). Sono previsti 500 giorni di cantiere e i lavori dovrebbero partire entro marzo 2024 (in foto il render di progetto).
Sempre a Feltre, verrà rifatta la mensa dell’istituto agrario di Vellai. Lavori aggiudicati e finanziati dal Pnrr per 555mila euro: avvio entro novembre, serviranno circa 100 giorni di cantiere.
Duplice intervento al liceo Dal Piaz: i lavori di adeguamento sismico alla palestra sono già iniziati; valgono 920mila euro e richiedono quattro mesi. Di prossima partenza anche i lavori di rigenerazione delle aree sportive e ricreative esterne, per 330mila euro.
Doppio intervento anche al Colotti: la palestra bis (oggi al grezzo) sarà completata con 538mila euro di finanziamento Pnrr, avvio lavori tra fine anno e inizio 2024; l’area esterna richiederà qualche mese di cantiere, per 232mila euro.
A Falcade l’ultimo appalto in ordine di tempo, aggiudicato la settimana scorsa: dal Pnrr sono arrivati 800mila euro per rifare la mensa dell’istituto alberghiero; nel progetto complessivo, da circa 1,5 milioni di euro, c’è anche il cofinanziamento del Fondo Comuni confinanti.
IL COMMENTO
«Prende avvio la parte più visibile della stagione del Pnrr, quella dei cantieri. Ma il lavoro fatto finora, silenzioso e poco intuibile dai cittadini, è stato fondamentale. Gli uffici della Provincia, tra candidature Pnrr avanzate dai servizi tecnici e Stazione unica appaltante, hanno apparecchiato la tavola per una stagione irripetibile di interventi. E lo hanno fatto in tempo record, nonostante le difficoltà numeriche del personale» commenta il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin. «Nel giro di qualche anno avremo edifici nuovi e più accoglienti, scuole più sicure e più funzionali alla didattica moderna».
