A dispetto dell’operatore contagiato, il Covid-19 non è entrato nella casa di riposo di Longarone.
Ora è ufficiale. Sì, perché sono arrivati anche i risultati degli ultimi 30 tamponi: tutti negativi. Questo significa che i 103 ospiti e i 55 addetti del personale non hanno contratto il virus.
E la conferma arriva dal medico e vice sindaco longaronese, Ali Chreyha: «Tiriamo un sospiro di sollievo. Dopo tre giorni di stress, di attesa e di chiamate, l’incubo del focolaio è stato scongiurato. Siamo finalmente sereni: la nostra struttura per anziani resta “Covid free”. E ciò dimostra come le nostre procedure di prevenzione abbiano funzionato».
Quando è emersa la positività dell’operatore, è scattato subito il piano anti-contagio: «È stata una situazione a dir poco stressante. Ho messo in discussione ogni cosa e rielaborato tutte le procedure. Per giorni non ho dormito bene, visto che in gioco c’erano vite umane: vite di persone fragili. Fortunatamente, tutto andato nel verso giusto».
È stato un successo di squadra: «Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno lavorato in un contesto speciale – conclude Ali Chreyha – per fare in modo che un’esperienza così angosciante avesse l’epilogo sperato. Grazie in particolare al direttore generale Arrigo Boito, alla dottoressa Chiara Cian, responsabile del personale. E all’intero il personale infermieristico».