Dalla Polonia a Belluno: 50 insegnanti e psicologi studiano le realtà locali

Dalla Polonia a Belluno: 50 insegnanti e psicologi studiano le realtà locali

Nonostante la pandemia, si è concluso con successo il progetto “La mobilità transnazionale a favore dei bambini e dei giovani”, promosso dal Comitato d’Intesa di Belluno e finanziato dal Fondo Sociale Europeo. 

Protagonisti cinquanta insegnanti e psicologi dalla Polonia che, tra agosto e novembre, hanno raggiunto il Bellunese per una serie di visite studio a realtà locali attive nell’ambito del protagonismo giovanile. In particolare, Csv Belluno Treviso, Scuole in Rete, Unione montana Feltrina, Cooperativa Portaperta, Dolomiti Hub, Civitates Feltre, Assi Onlus, Ufficio del Piano di Zona dell’Azienda Ulss 1 Dolomiti.

«Il progetto ha permesso di presentare agli ospiti le eccellenze sociali del Bellunese – afferma Gianluca Corsetti, presidente del Comitato d’Intesa – e di far conoscere la nostra bella provincia al di fuori dei confini nazionali. Abbiamo offerto agli ospiti un’occasione concreta di rinnovamento professionale, di acquisizione di nuove competenze, di crescita e di confronto in una dimensione non più virtuale ma in presenza, nel pieno rispetto delle normative sanitarie. I nostri volontari e i nostri operatori, invece, hanno conosciuto un’altra realtà, molto vitale e innovativa».

Per Laura De Riz, coordinatrice di progetto «si è trattato di un’occasione per creare una condivisione di linguaggi, metodologie, esperienze e strumenti che consentano alle pratiche bellunesi ritenute più interessanti una riproducibilità, diffusione e moltiplicazione anche in territorio polacco».

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