«Siamo alle solite, ancora una volta arriviamo alla fine della stagione invernale senza avere chiaro quale sarà il futuro degli impianti di risalita del Nevegal». Non nasconde le sue perplessità la consigliera di Belluno, Erika Dal Farra: «La cosa di cui non riesco a capacitarmi è come si possa dare una periodo certo entro il quale svolgere determinate azioni e questo periodo, immancabilmente, non venga rispettato. La società “Nevegal 2021” era stata chiara: l’acquisizione degli impianti da parte del Comune era la condizione fondamentale su cui poggiava il suo impegno. I passi successivi dovevano essere l’incarico a un perito per la stima dei beni e l’apertura di un bando per la gestione degli impianti».

Al momento, però, la situazione è di stallo: per questo gruppo del Partito democratico ha deciso di chiedere spiegazioni all’amministrazione, «anche alla luce delle dichiarazioni da parte del dg della società, Roberto Pierobon. Nello specifico, chiediamo a che punto è l’amministrazione con la perizia economica sugli impianti, se le tempistiche saranno rispettate e, nel caso in cui l’amministrazione avesse già deciso di non rispettare l’atto d’indirizzo, se ha già pensato a come gestire la stagione estiva. È evidente che qualcuno dovrà prendersi le proprie responsabilità anche nel rispetto di chi sta aspettando il fantomatico bando per la gestione degli impianti». 

Il futuro è ancora tutto da scrivere: «Speravamo fosse finita l’era in cui del Nevegal ci si ricordava solo a spot – conclude Dal Farra -. Nonostante la pandemia, il Nevegal ha dimostrato ancora una volta di essere risorsa importante in termini salutari, sportivi e turistici. Il sindaco ci dica chiaramente cosa ne sarà di questa zona».