Crono Rifugio Settimo Alpini: 120 ai nastri di partenza

Crono Rifugio Settimo Alpini: 120 ai nastri di partenza

Appuntamento a domenica: è il giorno in cui ritorna la “Crono Rifugio Settimo Alpini”, cronoscalata organizzata dall’Associazione ricreativa Bolzano Bellunese in collaborazione con il Csi

Da Case Bortot (700 metri) al rifugio in località Pis Pilon (nel gruppo della Schiara, a quota 1502 metri), la manifestazione è giunta alla nona edizione. Ed è legata al quinto Memorial dedicato alla figura di Giuseppe Pierantoni. 

L’ albo d’oro parla da sé; da Stefania Satini a Daniele De Colò, da Martina Valmassoi a Davide Pierantoni, i più grandi specialisti della corsa in montagna si sono sfidati lungo il sentiero 501 che porta sotto la Schiara.

Anche stavolta sono bastate poche settimane perché i 100 pettorali andassero esauriti. E in totale gli atleti al via saranno 120, proevienti da tutto il Nord Italia. 

Confermate le presenze dei campioni in carica, Giulia Pol, talentino dello skyrunning che gioca in casa, e il tricolore nazionale Matteo Sostizzo, cui si aggiungono Sara Mazzucco ed Eris Costa, vincitori nel 2019. A causa del tracciato strettissimo nella parte iniziale, la Crono ha una partenza frazionata ogni 30” ed il primo start sarà alle 9.30 dal parcheggio di Case Bortot

La cronoscalata Case Bortot – Rifugio Settimo esisteva, come test di preparazione atletica, già negli anni Sessanta, quando gli alpinisti bellunesi si sfidavano sul sentiero militare che porta al rifugio; chi con lo zaino pesante, chi a petto nudo. Un contributo fondamentale lo diede Beniamino Sitta, podista di casa sulle pendenze del sentiero, che in diverse occasioni arrivò a organizzare competizioni amatoriali con il cronometro alla mano. Tutto ha contribuito nel corso degli anni ad alimentare la leggenda; da chi si segnava i sassi dove appoggiare i piedi, a chi cercava le scorciatoie più dirette e improponibili. Dino Tadello in gara in questa edizione, preparò lungo il sentiero, oltre che sul Serva, la vittoria al Mondiale di corsa in montagna nel 1988 in Inghilterra, ed è proprio lui a detenere ufficiosamente il record di 41 minuti. Il percorso si estende per circa 7 chilometri, distribuiti in un dislivello di 900 metri. 

Per quanto riguarda il record della crono, resiste dalla prima edizione del 2010: sia in campo femminile, con il 56’16” di Stefania satini, sia in quello maschili con Davide Pierantoni (43”30). «Vi aspettiamo numerosi lungo la valle dell’Ardo – affermano gli organizzatori – per incitare gli atleti impegnati a superare i loro limiti. E per passare una bella giornata in montagna, in uno dei posti più cari ai bellunesi». 

Per informazioni e approfondimenti, www.cronorifugiosettimoalpini.it.

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