Il covid ormai è in regressione. I numeri dei contagi restano stabilmente, da mesi, sotto la soglia di sicurezza dei 50 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Cambia, di conseguenza, anche l’approccio da parte dell’Ulss1 Dolomiti. Che ieri ha annunciato come d’ora in poi il consueto report settimanale sull’andamento della pandemia diventerà mensile.
D’altra parte, si diceva, i numeri confermano che l’epidemia è sotto controllo. Anche dal punto di vista dei ricoveri: sono solamente 10, al momento, i bellunesi ospiti dei reparti covid di Belluno e Feltre, e nessuno è in terapia intensiva. Si deve però fare i conti con una nuova vittima: il 30 marzo è deceduto un uomo di 79 anni.
MODALITA’ ORGANIZZATIVE
Cambiano anche le modalità di accesso alle strutture sanitarie. Dal 1° aprile le visite ai parenti sono consentite tutti i giorni, dalle 15 alle 16.30. Restano però le limitazioni alla presenza di un singolo visitatore al giorno per paziente, con la presenza contemporanea massima di due visitatori nelle stanze con 4 posti letto. «Nelle stanze non singole – spiega l’azienda sanitaria – sono garantiti 45 minuti per visitatore suddividendo gli accessi con orario dalle 15.00 alle 15.45 e dalle 15.45 alle 16.30». Sono previste deroghe per i visitatori di pazienti con criticità cliniche ed in casi di particolare fragilità.