Il virus è più debole, ma non bisogna abbassare la guardia.
I numeri (quelli ufficiali, diramati due volte al giorno da Azienda Zero) non mentono: ormai la curva del contagio anche in provincia ha imboccato con decisione la parabola discendente. Come nel resto del Veneto, che si accinge a tornare (si spera definitivamente) in fascia gialla.
Ma il coronavirus non è ancora debellato. Lo dimostrano i 73 nuovi casi positivi messi a referto nelle ultime 24 ore: un piccolo ma significativo aumento rispetto ai dati dei giorni scorsi. Calano però drasticamente i bellunesi attualmente positivi: sono 807.
Stabile la pressione sugli ospedali. Sono 89 i bellunesi covid – positivi ricoverati. Di questi, 6 quelli in Terapia intensiva. C’è però una nuova vittima: una donna di 87 anni. Il totale delle vittime (sempre secondo il bollettino di Azienda Zero) si aggiorna a 525.
Come ogni venerdì, ieri è arrivato anche il punto settimanale del Team scuole del Dipartimento di Prevenzione, per quanto riguarda la situazione dei contagi negli istituti della provincia.
In questo senso, è bene ricordare che, che da gennaio, è attivo un nuovo protocollo: secondo il documento, in presenza di un caso positivo in una classe, i contatti identificati devono essere posti in quarantena ed eseguire un test di controllo dopo dieci giorni.
Al momento sono 14 le classi con almeno un positivo in carico al Dipartimento: una della scuola dell’infanzia; 6 della scuola primaria; 6 classi della scuola media; una delle superiori. In totale sono in isolamento domiciliare 213 studenti e 6 insegnanti. Sono 576 le classi prese in carico dall’inizio dell’anno scolastico.
L’Ulss 1 Dolomiti ricorda che sono ancora aperte le iscrizioni al webinar per genitori e insegnanti su come gestire l’impatto emotivo del Covid-19 in età evolutiva: la proposta è a cura della Psicologia Ospedaliera. Il webinar si terrà dalle 18 alle 20 di mercoledì 3 febbraio: per partecipare, è possibile inviare una mail all’indirizzo webinar.sospsicologico.aulss1@gmail.com.
