Serve lucidità dopo una gara ricca di episodi, episodi e colpi di scena. Quella lucidità garantita da Simone Corbanese, leader indiscusso di un match in cui la Dolomiti Bellunesi ha sfiorato l’impresa in 9 contro 11. Anche il successo è andato all’Arzignano Valchiampo: «Volevamo portare a casa almeno un punto, perché lo meritavamo – dichiara il bomber -. Devo fare i complimenti a tutti i miei compagni: io che ero in campo, vedevo le loro facce. Avevano la grinta e la determinazione giuste».
Il clima in spogliatoio è buono: «Ci siamo guardati negli occhi e abbiamo detto di avere fiducia perché andare a pareggiare in doppia inferiorità numerica non è cosa da tutti. Sotto certi aspetti ci siamo, ora è arrivato il momento di raccogliere», conclude il Cobra.
Sulla stessa linea di pensiero Dario Teso. Nonostante una buonissima prova, l’esperto centrale difensivo è obiettivo: «Gli episodi sono stati determinanti e ci hanno penalizzato di sicuro. Sta di fatto che quando eravamo 11 contro 11 abbiamo preso gol sull’ennesima disattenzione. Dobbiamo evitare di più gli errori singoli e aumentare il tempo di gioco a reti bianche. Portare a casa un punto per il morale era fondamentale, ma non importa: abbiamo tempo per crescere e migliorare».