La bellunese Egle Tonion è stata scelta per correre con Coraggio Italia alle prossime elezioni nazionali.
Originaria di Treviso e dipendente Luxottica, appartiene al movimento civico Belluno Sviluppo e Futuro, fondato da Ivan Marchetti e Martino Fogliato: movimento che, da tempo, collabora con il presidente Luigi Brugnaro.
I tre delegati hanno raggiunto la sede operativa di Coraggio Italia per sottoscrivere documenti e atti utili a presentare la candidatura di Tonion che a questo punto rappresenterà la provincia nella forza moderata del centro destra.
«Nemmeno il tempo di festeggiare l’ottimo risultato delle amministrative – sottolinea Marchetti – e torniamo a lavorare per la campagna elettorale delle Politiche, insieme al coordinatore regionale Raffaele Baratto. Il partito del presidente Luigi Brugnaro ha chiesto la disponibilità alla candidatura, sotto il simbolo di “Noi moderati” del sottoscritto, del mio socio e fondatore Martino Fogliato e di una donna. La scelta è ricaduta sulla nostra collaboratrice Egle Tonion, inserita per correre nel Collegio Veneto del Senato come numero 2, dietro il già senatore Andrea Causin».
Soddisfatto anche Martino Fogliato: «Abbiamo lavorato a stretto contatto con Egle in tutta la campagna elettorale delle Comunali e lo faremo anche in queste Nazionali. Il Veneto e la montagna e il bellunese meritano una donna che li rappresenti. Io e Ivan Marchetti siamo onorati di essere stati scelti per sostenerla e per lavorare con lei in questa campagna elettorale».
La diretta interessata non nasconde l’emozione: «Sono onorata di rappresentare il mio territori. Auspico di poterlo rappresentare non solo in campagna elettorale ma con i fatti nella legislatura al Senato della Repubblica. Il territorio ha bisogno di attenzione e di persone nuove e determinate che se ne facciano portavoce. Ringrazio Coraggio Italia, il presidente Brugnaro e il coordinatore Baratto. Un pensiero non può non andare anche ai miei compagni di viaggio Ivan Marchetti e Martino Fogliato per aver proposto e sostenuto il mio nome. Un appello agli italiani: andiamo a votare».
