Scoppiano i contagi all’ospedale all’ospedale: ma il virus è quello della gentilezza.
Un gruppo di piccoli e dolcissimi “elfi”, degenti in Pediatria, ha regalato un messaggio di gioia ai nonni ricoverati in Geriatria.
Davvero emozionante lo scambio di auguri tra generazioni che condividono una parentesi di fragilità e ne ricavano un insegnamento di gentilezza.
Gli “elfi”, accompagnati dall’insegnante Tiziana Zaetta e dalla direttrice della Pediatria Elisabetta Bressan, hanno suonato puntuali alla porta della Geriatria dove ad aspettarli c’era la direttrice Cinzia Omiciuolo con il suo staff e soprattutto un vivace gruppo di anziani ricoverati. I bambini, un gruppo multietnico, hanno quindi donato i loro colorati biglietti di auguri ai nonni, visibilmente emozionati. «So che passare il Natale in ospedale è difficile ma io, anche se non ti conosco, ti do uno stretto abbraccio a distanza e un bacio sulla guancia», diceva uno dei biglietti, ognuno diverso per colori e tecnica.
«Più bel regalo non potevate fare», hanno detto i nonni, ricambiando il dono con qualche dolcetto altrettanto gradito dai piccoli elfi. Un filo di gentilezza ha unito le generazioni: ora sì, è veramente Natale.