Allarme bollette elettriche per centinaia di attività turistiche e commerciali, che in questi giorni stanno ricevendo conti salatissimi per i consumi del mese di luglio. «Non si può respirare e godere di un briciolo di ottimismo – dichiara Doglioni presidente di Confcommercio Belluno – che subito arrivano delle mazzate sulla testa dei nostri operatori economici. Dal territorio, molti ci stanno contattando indignati e sconcertati per il peso della bolletta di luglio. Parliamo di somme più che triplicate rispetto al luglio 2021. Il nostro presidente degli albergatori, Walter De Cassan, per prima cosa ha inviato ai parlamentari le bollette ricevute».
Il problema è diffuso: «E colpisce tutte le attività economiche; da bar e ristoranti ad alimentaristi, panificatori e macellerie. Più in generale i negozi con un impatto maggiore ovviamente per le attività che necessitano di consistenti consumi energetici. Nei giorni scorsi ho personalmente scritto, pur in fine legislatura, al ministro D’Incà ed ai Parlamentari, prospettando grande preoccupazione in vista dell’inverno; pensiamo infatti solo alla crescita dei costi del gasolio da riscaldamento sul quale ancora non sono state adottate specifiche misure di aiuto, al metano, ma alle stesse quotazioni di legna e pellet, al peso di bollette elettriche in continuo e drammatico aumento».
«Si tratta di un circolo vizioso – afferma il presidente di Confcommercio Belluno – perché anche le famiglie, i consumatori, subiscono a loro volta il peso di questi aumenti e qualche rinuncia la devono fare. Una contrazione dei consumi sommata all’aumento dei costi è lo scenario peggiore che purtroppo già oggi le imprese stanno affrontando e che, a medio termine, porterà a danni economici pesantissimi».
Infine, un appello alla politica: «Confrontiamoci subito anche a livello locale, prima delle elezioni e poi immediatamente nel post elezioni. Servono soluzioni urgenti e decisive per evitare una deriva economica e un inverno buio».
