Carabinieri, festa per i 209 anni: «Vicinanza al territorio scritta nel DNA dell’Arma»

Carabinieri, festa per i 209 anni: «Vicinanza al territorio scritta nel DNA dell’Arma»

Tempo di festeggiamenti e di bilanci per l’Arma dei Carabinieri, che ieri mattina ha festeggiato in Piazza del Duomo a Belluno i suoi primi 209 anni; l’occasione anche per fare il punto sull’attività svolta nell’ultimo anno nel territorio provinciale.

A parlare sono quindi i numeri: tra giugno 2022 e maggio 2023, l’Arma ha denunciato 1.350 persone all’Autorità Giudiziaria, arrestandone 62; i militari delle Stazioni, delle Aliquote Radiomobili e dei Carabinieri di Quartiere sono stati complessivamente impegnati in più di 15mila servizi di prevenzione su tutto il territorio provinciale; un centinaio i casi di “reato di genere” affrontati, mentre la lotta all’uso e al traffico di stupefacenti ha portato in totale al sequestro di poco più di 2 chili di sostanze (soprattutto hashish e marijuana). Ci sono poi le attività di sensibilizzazione nelle scuole e di prevenzione verso le fasce più anziane della popolazione, le attività di vigilanza e soccorsi in pista, i quasi 14mila controlli effettuati dai Carabinieri Forestali, dai NAS (39 reati accertati) e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro (160mila euro tra sanzioni e ammende soprattutto per il mancato rispetto delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro).

Numeri che certificano l’impegno degli uomini dell’Arma bellunese per garantire la sicurezza dell’intero territorio.

Prima dei discorsi in Piazza Duomo, si è tenuta la sfilata dei reparti che dal Teatro Comunale hanno raggiunto la Prefettura attraversando Piazza dei Martiri, sotto gli occhi dei cittadini incuriositi dal passaggio dei militari in uniforme storica, dei rappresentanti delle varie specialità (dagli sciatori ai rocciatori, fino agli elicotteristi) e dei carabinieri a cavallo.

Dopo gli onori resi al Prefetto di Belluno, è toccato al Comandante provinciale dei Carabinieri Enrico Pigozzo prendere la parola, ricordando subito le vittime e i volontari del disastro dell’Emilia Romagna; il suo è stato un discorso incentrato sui valori, sull’unità dell’Arma – «Da Lampedusa a Vipiteno passando per Belluno, un Carabiniere è ovunque un convinto servitore dello Stato, un militare che conosce e si riconosce nelle parole onore, dovere, fedeltà, coraggio ed etica del servizio» -, sulla fedeltà alla patria, alle istituzioni e soprattutto ai cittadini. «Non si sceglie di fare il Carabiniere, si sceglie di essere Carabiniere», ha concluso il comandante, prima di passare alla consegna degli elogi a diversi militari protagonisti di particolari attività e operazioni.

Feltre, Belluno, Cortina d’Ampezzo, Cencenighe: premiati militari da ogni angolo della provincia, a rappresentare – ancora una volta – la capillarità dell’Arma del territorio e la sua vicinanza ai cittadini.

Qui i nomi dei carabinieri premiati e le motivazioni :

Elogio concesso al Mar. Ca. Marco Mazzotta, al V. Brig. Marco Rova e al V. Brig. Gioele Guglielmi, in servizio al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Feltre. “Addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Feltre, con elevata professionalità e spiccato acume investigativo, conducevano e sviluppavano una complessa e prolungata attività d’indagine che consentiva di individuare e denunciare all’Autorità Giudiziaria gli autori di 13 furti commessi, da luglio 2022 ad aprile 2023, in danno di abitazioni, imprese e aziende agricole operanti nel territorio feltrino e in altre province del Veneto. L’attività si concludeva con l’arresto di uno degli autori, il sequestro di un ingente quantitativo di refurtiva e la restituzione dei beni ai legittimi proprietari, riscuotendo l’apprezzamento della comunità.” Feltre, province di Treviso e Vicenza, luglio 2022-aprile 2023

Elogio concesso al V. Brig. Dionigi Giusti e al Car. Federico Mascìa, in servizio alla Stazione Carabinieri di Belluno. “Addetti alla Stazione Carabinieri di Belluno, evidenziando spiccata professionalità, acume investigativo ed elevatissimo impegno, sviluppavano rapide e decisive attività di indagine, volte all’identificazione degli autori di una rapina in danno di un cittadino extracomunitario, perpetrata nei pressi di un parco cittadino. L’operazione, che dimostrava l’efficacia del servizio di prevenzione espresso dall’Arma sul territorio, si concludeva con l’esecuzione di 3 misure cautelari a carico di altrettanti soggetti, riscuotendo il plauso dell’Autorità Giudiziaria e della comunità tutta”. Belluno, marzo 2023

Elogio concesso al Lgt. Fabio Schiavone, al Brig. Ca. Q.S. (ora in congedo) Andrea Pin e al Brig. Maria Luisa Giordano, in servizio al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Belluno. “Militari effettivi al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Belluno, con encomiabile dedizione, senso del dovere e spiccata sensibilità, si sono distinti per il costante, elevatissimo impegno nelle attività di contrasto al fenomeno della violenza di genere sul territorio provinciale. Solerti ed efficaci nella risposta istituzionale, hanno svolto numerosissime attività investigative, delicate e complesse, a supporto dell’Autorità Giudiziaria, raccogliendo indispensabili fonti di prova, assicurando i responsabili delle azioni criminali, aiutando e rassicurando le vittime in ogni circostanza. Provincia di Belluno, gennaio 2022-maggio 2023

Elogio di Reparto concesso alla Stazione Carabinieri di Cencenighe. (hanno ritirato la ricompensa, in rappresentanza della Stazione di Cencenighe, il Mar. Enrico Danese, l’App. Sc. Rolando Massaroni e il Car. Antonio Bua)“Comandante e militari addetti a stazione distaccata, con un corale e prolungato impegno, dimostrando elevato senso del dovere, spirito di corpo e capacità investigative, fornivano una efficace risposta istituzionale al fenomeno dei reati predatori sul territorio, avviando un’attività di indagine che, all’esito, consentiva l’individuazione del responsabile di 13 furti in abitazione ed esercizi pubblici, commessi nella valle agordina, e traendo infine in arresto l’autore. L’operazione si concludeva con il sequestro di un ingente quantitativo di refurtiva e la restituzione dei beni ai legittimi proprietari. Agordo, San Tomaso Agordino e La Valle Agordina, ottobre-novembre 2022

Elogio concesso al Lgt. C.S. Antonio Alibrandi e al Brig. Massimiliano De Bastiani. “Comandante ed addetto al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cortina d’Ampezzo, con encomiabile impegno ed elevata professionalità, avviavano una efficace azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti nell’ampezzano. Le protratte attività investigative condotte sul territorio, si concludevano col sequestro di oltre 1 chilogrammo di sostanze stupefacenti, numeroso materiale per il confezionamento e lo spaccio, più di 17.000 euro in contanti e l’arresto dell’autore. L’operazione ha riscosso il plauso delle autorità locali e della cittadinanza, contribuendo a consolidare il prestigio dell’Arma nel territorio. Cortina d’Ampezzo, gennaio-febbraio 2023

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