Le strade potrebbero diventare piste da hockey. Se le previsioni Arpav saranno rispettate, questa sera in Valbelluna farà la sua comparsa il “gelicidio”. Un fenomeno strano e non certo consueto tra le Dolomiti. Ma che può capitare quando le temperature si alzano, conservando bassi strati di gran freddo. È quello che sta succedendo: sono in arrivo correnti atlantiche, umide e decisamente più miti rispetto agli sbuffi siberiani che hanno caratterizzato l’ultima settimana. Solo che l’aria, per qualche ora, rimane gelida. E gli effetti sono pericolosi per le strade. Perché le gocce di pioggia, al contatto con il suolo, si trasformano in ghiaccio. Non è neve: è il “gelicidio”.

LE PREVISIONI

Nelle ultime ore è aumentata la nuvolosità, per l’ingresso di correnti da ovest. Le stesse che porteranno le prime precipitazioni già nella tarda serata. Il limite della neve è in rapida ascesa, fino a 900-1.100 metri. Significa che in Valbelluna pioverà. Ma le gocce d’acqua, incontrando bassi strati ancora gelati, si trasformeranno in ghiaccio.

Le precipitazioni saranno ancora più intense domani (giovedì 21 gennaio), sempre con limite della neve sopra i 1.000 metri (a quote leggermente inferiori sulle Dolomiti). E almeno al mattino sarà possibile il fenomeno del “gelicidio”. Poi venerdì le temperature si alzeranno ulteriormente e pioverà in maniera abbondante sotto i 1.200 metri (mentre potranno cadere fino a 35 centimetri in montagna). Tempo perturbato, con pioggia e neve in quota anche sabato e domenica, in un contesto non più gelido.