Il primo calo termico, oggi (lunedì 15 aprile). Poi le piogge. E da metà settimana torna il freddo, con temperature minime che riporteranno brina e gelo fino in Valbelluna. Insomma, è proprio vero che… “aprile non ti scoprire”.
IL GRAN CALDO
Dopo il caldo anomalo dei giorni scorsi – con temperature da giugno non certo da inizio primavera – ecco che si ripiomba nell’autunno.
Sabato (13 aprile) le massime in Valbelluna erano estive. A Belluno si sono toccati i 27 gradi, a Feltre la centralina Arpav ha raggiunto i 27,4. Ieri c’erano 18 gradi sul Passo Falzarego, 16 sul Faloria, 26 gradi ad Auronzo, 24 a Cortina, addirittura 7 sulla Marmolada. Come in piena estate.
LE PREVISIONI
Ma non durerà. Lo dicono le previsioni Arpav. Già oggi si assisterà a un cedimento del caldo. Ma è nel corso della settimana che arriverà dalle alte latitudini una massa d’aria fredda a circolazione ciclonica, che porterà specie domani (martedì 16) crescente instabilità e rovesci con netto calo dello zero termico. In pratica, da temperature molto al di sopra della norma si passerà a valori al di sotto del normale. Difatti, con le piogge dei prossimi giorni tornerà la neve fino a quote basse per la stagione. I fiocchi bianchi compariranno già attorno ai 1.200 metri.
Meglio aspettare per il cambio armadio. E occhio alle fioriture degli alberi da frutto: in Valbelluna non si escludono brinate e gelate. Del resto, le previsioni dicono che da giovedì si potrebbero avere minime notturne vicine a zero gradi già attorno ai 400 metri di altitudine.