Cadute in bici e moto, giornata di lavoro per il Soccorso alpino

Cadute in bici e moto, giornata di lavoro per il Soccorso alpino

Quella di ieri (domenica 17 luglio) è stata una giornata di grande lavoro per Soccorso alpino ed elicottero del Suem. Decine gli interventi, fin dalla mattina. Diversi per cadute in bici o in moto.

Proprio per un motociclista, si è mossa una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore, intervenuta lungo la strada che sale verso il Rifugio Cercenà, a Domegge di Cadore. Il giovane (26 anni di Lorenzago) era uscito di strada con la moto, e nel tentativo di riportarla sulla carreggiata aveva riportato uno strappo muscolare. La squadra ha aiutato il ragazzo a recuperare il mezzo, per poi accompagnare lui al rendez vous con l’ambulanza, diretta all’ospedale di Pieve di Cadore.

L’elicottero di Dolomiti Emergency è invece stato inviato dalla Centrale del 118 sotto Forcella Ra Valles, in quanto, percorrendo il sentiero che da Piè Tofana porta a Ra Valles, una coppia era uscita dal tracciato finendo incrodata, incapace di proseguire o tornare sui propri passi. I due – 32 anni, di Vicenza lui e 27 anni, di Padova lei – sono stati individuati e issati a bordo utilizzando il verricello, per poi essere lasciati a Fiames.

Una squadra del Soccorso alpino della Val Biois è andata in aiuto di una ciclista caduta dalla propria mountain bike a pedalata assistita, mentre con un gruppo stava salendo da Passo Valles verso il Col Margherita. La donna (44 anni di Milano) aveva riportato nell’urto a terra la probabile rottura del gomito: le è stato immobilizzato il braccio, e in seguito è stata portata fino all’ambulanza della Croce Verde, partita in direzione dell’ospedale di Agordo.

Nel pomeriggio, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato una seconda missione lungo il tracciato della Transcivetta (Dolore al torace mentre cammina in montagna, muore un 54enne), questa volta nel comune di Alleghe, sotto il Rifugio Tissi, per uno dei partecipanti colto da malore. L’uomo (58 anni, di Vicenza) è stato caricato a bordo e trasportato per accertamenti all’ospedale di Agordo. L’elicottero di Dolomiti Emergency è invece volato sopra il Passo Silvella, Comelico Superiore, dove un ciclista, che faceva parte di un gruppo di amici, aveva perso il controllo della mountain bike, era caduto a terra e aveva sbattuto il volto in una zona verso il confine con l’Austria. Il biker (61 anni, cittadino svizzero) ha ricevuto le prime cure a seguito del possibile trauma cranico e facciale riportati. Una volta imbarcato con il verricello dal tecnico di elisoccorso, l’infortunato è stato accompagnato all’ospedale di Belluno. 

Successivamente, verso le 17, l’eliambulanza di Fiames è intervenuta sulla Ferrata Dibona al Cristallo, per tre escursionisti illesi, incapaci di proseguire. Padre, madre e figlia adolescente svedesi, erano infatti bloccati all’altezza di forcella Grande. Caricati a bordo in hovering, sono stati poi lasciati a Rio Gere.

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