Cadute, distorsioni, recuperi. Mercoledì intenso per il Soccorso alpino

Cadute, distorsioni, recuperi. Mercoledì intenso per il Soccorso alpino

Paure, caviglie slogate, arti malconci. Un mercoledì di ordinario lavoro, per il Soccorso alpino bellunese.

Ieri mattina l’elicottero di Dolomiti Emergency è intervenuto sul Cristallo, precisamente una ventina di metri sotto Forcella Staunies, dove un’escursionista era rimasta bloccata incapace di proseguire fuori dal sentiero, mentre i compagni si trovavano più sopra sul percorso corretto. A.I.C.G., 35 anni, spagnola, è stata individuata dall’equipaggio e recuperata dal tecnico di elisoccorso calato con un verricello di 40 metri, per essere poi trasportata a valle.

Prima, alle 9, una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina è intervenuta lungo il sentiero numero 403 che sale al Rifugio Giussani, in Tofana, per un’escursionista che si era fatta male a una gamba. Raggiunta in fuoristrada dai soccorritori, M.E., 43 anni, di Milano, è stata poi accompagnata al Codivilla.

Alle 14.30 circa una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore è stata inviata a Lozzo di Cadore, poiché lungo il sentiero della Roggia dei Mulini, un 75enne di Pavia, che stava scendendo in passeggiata dall’alto con la moglie lungo il sentiero di ciottoli, messo male un piede aveva riportato una sospetta frattura alla caviglia. Raggiunto a piedi da 8 soccorritori, avvicinatisi il più possibile in fuoristrada, l’uomo è stato stabilizzato, caricato in barella, portato fino alla jeep e da lì direttamente in pronto soccorso.

Attorno alle 16.20 L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato a Rocca Pietore, sotto il Passo Padon, per la probabile frattura del piede di un turista fiorentino. Prestate le prime cure, L.B., 53 anni, di Scandicci, che stava percorrendo il sentiero 699, è stato trasportato all’ospedale di Belluno.

Alle 16.40 un altro incidente lungo il sentiero ha causato la possibile rottura della caviglia di un’escursionista olandese 50enne, non distante dalle Cascate di Masaré, dove si trovava con figli e marito. La donna è stata aiutata dal Soccorso alpino di Alleghe, che le ha prestato le prime cure e l’ha accompagnata in jeep all’ambulanza diretta ad Agordo.

Un paio di interventi anche nella serata di martedì.

Passate le 19 è scattato l’allarme per una donna bloccata dalla stanchezza nel tetto tra Val Strutt e Pian delle Comelle, a Canale d’Agordo. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è quindi decollato, mentre 4 soccorritori della Val Biois si preparavano per eventuale supporto in piazzola, e, una volta individuato il punto in cui si trovava I.T., 32 anni, che aveva nel frattempo raggiunto Pian delle Comelle, è atterrato nelle vicinanze. La ragazza è stata valutata dall’equipe medica e imbarcata assieme al compagno, T.M., 27 anni, entrambi di Firenze. La coppia è stata quindi trasportata a San Martino di Castrozza, dove aveva la macchina.

Più tardi una squadra del Soccorso alpino della Val di Zoldo è stata inviata al Rifugio Città di Fiume ed ha recuperato una turista israeliana di 38 anni, che era caduta sbattendo il volto.

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto