Non ci sono più le mezze stagioni. E neanche le mezze misure. Ieri il calendario diceva 2 dicembre, ma in provincia di Belluno si sono visti contemporaneamente climi da novembre, ottobre, settembre e gennaio.
Pioggia abbondante in tutta la Valbelluna, con qualche squarcio di sereno al mattino. E nel primo pomeriggio si sono visti anche fulmini e saette, con il loro codazzo di tuoni, come fosse un temporale da fine estate. Pioggia anche in montagna, ma il repentino abbassamento delle temperature ha trasformato l’acqua in neve e si sono verificate vere e proprie bufere. Gli accumuli di manto bianco sono arrivati a diversi centimetri sopra i 700-800 metri.
E che dire della grandine? Sì, proprio grandine, con chicchi sottili, ma caduti per diversi minuti. Sul San Boldo, tanto per fare un esempio, sembrava che fosse nevicato ieri pomeriggio. Strade e prati imbiancati. Invece no: era tempesta.
Adesso il meteo regalerà una giornata di inverno pieno a tutte le quote: oggi (domenica 3 dicembre) splenderà il sole, ma le temperature saranno gelide. Domani leggera nevicata fino a bassa quota, prima del ritorno della pioggia in Valbelluna e della neve in montagna.