Brixen Swim Meeting, una decina di podi per gli Esordienti bellunesi

Brixen Swim Meeting, una decina di podi per gli Esordienti bellunesi

Trasferta entusiasmante per la Sportivamente Belluno. E, in particolare, per gli Esordienti, protagonisti al Brixen Swim Meeting. La manifestazione – la prima stagionale all’aperto, nella splendida cornice dell’Acquarena di Bressanone – ha coinvolto 31 squadre del Nord Italia e della confinante Austria. Nonostante il meteo inclemente, il gruppo bellunese, con una delegazione di otto atleti, si è posizionato al quindicesimo posto nella classifica generale.

Entrando nel dettaglio, Greta Galanti si merita l’argento nei 50 stile libero (29″75) e nei 100 rana (1’25″81), mentre Rodolfo Zanon è secondo nei 100 dorso (1’16″22) e Laura Ivessa, nella stessa gara, si aggiudica il bronzo in 1’20″25. Non da meno le prove di Elisa Thomas, Aurora Camposeo e Teresa Zammatteo, in ambito femminile, e di Sebastiano Migotto ed Erik De Nardin, in quello maschile.

Grandi soddisfazioni pure nei 200 misti. Ancora grazie a Galanti (2’43”50), artefice di una prova esemplare e capace di concludere sul gradino più alto del podio. Va a punti pure Ivessa (2’53″8) e migliorano Zammatteo, Thomas e Camposeo. Nel settore maschile, invece, Rodolfo Zanon arriva a un passo dal podio (2’42”56), Migotto ottiene il suo record personale (3’00”45) e De Nardin si conferma ad alto livello (3’08”55).

E la gara regina? Nei 100 stile libero, è di nuovo Greta Galanti a mettersi in luce: con uno splendido 1’04”95 vince e raddoppia subito dopo nei 200 rana (3’05”36). Conquistano punti importanti per la classifica pure Laura Ivessa nei 100 farfalla (1’20”07) e Rodolfo Zanon nei 100 e 200 farfalla (1’14”01 e 2’47”86: sempre al quarto posto). Per quanto riguarda i 200 stile, Elisa Thomas è terza in 2’33”75, così come Ivessa, nei 200 farfalla, in 2’56”85. Infine, si piazzano a metà graduatoria, con tempi degni di nota, Sebastiano Migotto, Erik De Nardin e Teresa Zammatteo, al loro primo anno di categoria.

Per la coach Daniela Piermarini, il bilancio è positivo: «È stata una trasferta importante, utile soprattutto a monitorare lo stato di forma degli atleti in vasca lunga, all’aperto, in vista dei prossimi meeting che si svolgeranno nel mese di giugno».

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