Cgil e Uil Belluno incrociano le braccia. A seguito dell’incidente mortale sulla seggiovia, le due sigle sindacali indicono per domani (venerdì 8 settembre) due ore di sciopero per lanciare forte e inequivocabile un grido che non è più di allarme ma sempre più di denuncia: «Basta morti sul lavoro».
«I fatti recenti, non da ultimo l’infortunio mortale sul lavoro occorso al passo Padon, impongono una riflessione e obbligano a susseguenti azioni, che non sono più procrastinabili. In Italia, in Veneto e in provincia di Belluno si muore di lavoro, ci si fa seriamente male sul lavoro, con infortuni che determinano danni fisici permanenti» dicono in una nota congiunta Cgil e Uil. «È necessario che ci sia ora e subito un’inversione di rotta. Per questo motivo vengono indette due ore di sciopero a fine turno venerdì 8 settembre. Invitiamo le aziende del territorio a devolvere, al costituendo Fondo provinciale per le vittime sul lavoro, le due ore di stipendio che saranno trattenute a tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici aderenti allo sciopero».