È giunta l’ora: lo stadio Zugni Tauro di Feltre apre le porte a una sfida suggestiva come quella tra la Dolomiti Bellunesi e il Treviso. Questa sarà una vigilia di Pasqua davvero speciale, nobilitata dal pubblico delle grandi occasioni e da un confronto che mette in palio punti pesanti in chiave playoff (sabato 30 marzo, ore 14.30: arbitra Michele Buzzone di Enna). A tale proposito, i dolomitici sono già sicuri di affacciarsi al mese di aprile da secondi della classe. Perché ieri il Bassano ha perso in maniera rocambolesca il derby col Montecchio Maggiore (4-5).
RISPETTO – Tornando al big match, mister Nicola Zanini è uno che i colori biancocelesti li ha indossati alla fine della carriera da calciatore. E all’inizio del percorso da allenatore: «La nostra squadra sta lavorando parecchio. E compiendo un grande sforzo, ma sempre col sorriso. Questa poi è una partita di cartello, bella da giocare e da vivere. Anche per la massiccia presenza sugli spalti». A prescindere dall’esito del duello, la SSD Dolomiti Bellunesi trascorrerà la Pasqua da vice capolista: «La classifica è buona, ma è sbagliato sostenere che non abbiamo nulla da perdere – riprende Zanini -. In palio ci sono dei punti in più e noi faremo di tutto per non lasciarceli sfuggire. Non è nemmeno il caso di dire ai ragazzi che è necessario dare il 100 per cento: sarebbe una mancanza di rispetto nei loro confronti, anche perché il massimo lo hanno sempre dato. Poi si può pure perdere, ma il gruppo non si è mai risparmiato».
VALORI – Gnago, il capocannoniere del torneo, e i suoi compagni hanno vinto una delle ultime sette partite: «Il Treviso ha atleti di alto livello, il fattore ambientale sarà particolare. E in questi contesti possono emergere dei valori destinati a far passare in secondo piano le difficoltà dell’ultimo periodo. Difficoltà, peraltro, solo in termini di risultati, non certo di prestazioni». Nel frattempo, i dolomitici vantano il miglior attacco e la seconda miglior difesa del torneo: «È un gran bel segnale, significa che il mix è buono».
GIOCATA – Tutto è pronto, quindi. Anche se mister Zanini non intende sbilanciarsi: «Che tipo di sfida mi aspetto? Non saprei davvero. Perché da una parte e dall’altra ci sono attaccanti di spessore, la giocata in grado di incidere può arrivare in qualsiasi momento. Allo stesso tempo, però, anche i difensori sono di qualità e non facili da superare. L’unica cosa certa è che si fronteggiano due ottime formazioni».
ORGANIZZAZIONE – Su indicazione della Questura, il tifo organizzato e i sostenitori del Treviso saranno accolti nella tribuna Ovest (scoperta), mentre verrà aperta una seconda biglietteria tra le due palazzine, a destra della farmacia, per l’accesso alla tribuna Est (coperta) dello stadio. In più, saranno istituiti dei sensi unici alla circolazione attorno allo stadio e si potrà parcheggiare su una carreggiata, attenendosi alle istruzioni del personale di servizio. In generale, si consiglia di lasciare l’auto a Pra del Moro o a Nord, nel parcheggio del Boscariz.
Foto di Giuseppe De Zanet
