Belluno, torna in vigore l’ordinanza anti-zanzare

Belluno, torna in vigore l’ordinanza anti-zanzare

Estate, tempo di vacanze. E di zanzare. Purtroppo da anni anche la nostra provincia non è più esente dal fastidioso proliferare dell’insetto punzecchiante. E così torna in vigore, a Belluno, la specifica ordinanza comunale anti-zanzare. Il testo riporta alcuni semplici comportamenti contro il formarsi di focolai di zanzare ed è rivolto a cittadini, allevatori, condomini, gestori di cantieri di cimiteri e di attività di gestione rifiuti.

Nell’ordinanza si prescrivono alcuni comportamenti, ai quali tutti devono sottostare. Tra i quali:

• non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni dove possa raccogliersi l’acqua piovana (barattoli, copertoni, rifiuti, materiale vario sparso);

• svuotare giornalmente qualsiasi contenitore con presenza di acqua e lavarli o capovolgerli (bacinelle, bidoni, secchi, annaffiatoi);

• coprire ermeticamente i contenitori d’acqua inamovibili (bidoni, cisterne).

Anche i condomini e i proprietari o gestori di edifici hanno l’obbligo di:

• trattare in forma preventiva e periodica le caditoie e i tombini presenti in giardini, cortili e nelle aree esterne di pertinenza degli edifici con prodotto disinfestante larvicida;

• registrare i trattamenti;

• provvedere al regolare taglio dell’erba;

• evitare l’accumulo di rifiuti di ogni genere e il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza, tenere sgombri i cortili e le aree esterne da erbacce o sterpi che ne possano celare la presenza.

Per evitare il formarsi di micro-focolai, l’appello a tutti, anche ai gestori di realtà private, è quindi quello di coprire i contenitori dove può ristagnare acqua, di evitare gli accumuli di rifiuti,di mantenere pulite le aree verdi e di effettuare una regolare disinfestazione larvicida.

«Sono misure semplici, casalinghe, che oltre a liberarci dei fastidi provocati dalle zanzare hanno importanti riflessi sulla salute – commenta l’assessore alle Politiche ambientali Alberto Simiele –: sappiamo infatti che ci sono alcune specie che possono trasmettere malattie anche importanti. Per contrastare la diffusione di questi insetti, grazie all’Ulss 1 Dolomiti è anche disponibile il larvicida da utilizzare in caditoie e tombini che non possono essere completamente svuotati dall’acqua stagnante; si tratta di un prodotto senza basi chimiche che va ad attaccare direttamente le larve delle zanzare, impedendone così la proliferazione».

Le pastiglie possono essere ritirate fino a esaurimento disponibilità il martedì e il giovedì dalle 14 alle 18 all’ingresso del Comune – Palazzo Ex Tribunale, in piazza Duomo 2.

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