Belluno al Mido con 50 aziende e sguardo ai giovani

Belluno al Mido con 50 aziende e sguardo ai giovani

A Mido 2024 l’occhialeria bellunese guarderà dritto al futuro, puntando su giovani e startup. «Non siamo solo il passato glorioso dell’occhialeria ma anche il presente e il futuro», è il messaggio di Confindustria Belluno Dolomiti, che a Milano sarà presente con un proprio stand nel padiglione principale dove saranno raccolti i fabbisogni di innovazione delle imprese. !Una visione del futuro”, il motto scelto dall’associazione degli industriali che nel capoluogo lombardo porterà il progetto della Dolomiti Innovation Valley e i suoi protagonisti, soprattutto giovani.

Le imprese dell’occhiale bellunesi presenti a Mido, la principale fiera mondiale del settore, saranno circa 50, una “pattuglia” composta da aziende grandi, medie e piccole, dal Cadore al Basso Feltrino.

«È una rappresentanza importante, che, ancora una volta, mostrerà ai visitatori di tutto il mondo quanto il binomio impresa e territorio possa fare la differenza», afferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti alla sua prima Mido anche nelle vesti di presidente di Anfao, l’Associazione nazionale dei fabbricanti di prodotti ottici.

«Orgoglio e innovazione», sono le parole che Berton usa per definire la presenza bellunese alla fiera di Milano, nata nel 1970. «Orgoglio perché la nostra storia non si cancella ed è straordinaria, innovazione perché siamo un’eccellenza del Made in Italy che guarda al futuro e che vuole – sempre più – coinvolgere i giovani». 

A Mido 2024, nello stand di Confindustria, troveranno quindi spazio le startup che hanno preso parte al primo programma di Open Innovation dedicato all’occhialeria lanciato lo scorso anno – in occasione di Mido 2023 – e promosso da Anfao, Confindustria Belluno Dolomiti, Ebo (Ente Bilaterale dell’occhialeria) e Certottica Group, braccio operativo di Anfao, con il Consorzio Elis, Industrio e Luiss Business School, soggetti questi ultimi che stanno animando proprio la Dolomiti Innovation Valley.

«Parliamo di un grande progetto per l’innovazione che mette insieme aziende di tutte le dimensioni, centri di ricerca e giovani startupper», spiega Erminio Da Vià, presidente della Sezione Occhialeria, Moda e Sport di Confindustria Belluno Dolomiti. «L’obiettivo è supportare le imprese in questa delicatissima fase di transizione, sia green che digitale. Sono sfide cruciali se vogliamo mantenere l’eccellenza dei nostri prodotti e preservare quella logica di Distretto che ci ha permesso di crescere accanto al territorio», afferma Da Vià. «I numeri lo confermano: dei circa 19mila lavoratori italiani nell’occhialeria, quasi 13mila sono impiegati nelle aziende bellunesi».

Allo stand di Confindustria Belluno Dolomiti, nei tre giorni di Mido, sarà presente un team dedicato che raccoglierà e analizzerà bisogni e problematiche delle aziende del settore, proponendo soluzioni innovative e potenziali partner con cui sviluppare soluzioni in co-progettazione.

«Faremo rete in maniera concreta, promuovendo il dialogo tra imprese e giovani professionisti», anticipa Da Vià, convinto che solo «il coinvolgimento delle nuove generazioni può portare a una crescita sostenibile del comparto».

«Noi faremo la nostra parte, alle Istituzioni chiediamo di sostenere le politiche della crescita, incentivare gli investimenti e l’accesso al credito, temi cruciali per l’occhialeria e ancora più urgenti per le imprese che operano in contesti fragili e delicati come quelli montani», l’appello dello stesso Da Vià.

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