L’emergenza autisti è reale. E la toccano con mano Dolomitibus e gli utenti che salgono sugli autobus. Nella prima settimana di scuola non sono mancati i disservizi. E l’azienda di trasporti prova a dare due numeri.
IL DATO
Sono oltre 2.100 le corse medie di una giornata feriale, quindi sia autobus urbani sia corriere extraurbane. Dall’entrata in vigore dell’orario invernale, mercoledì 13 settembre, non sono state effettuate una media di 50 corse al giorno. Dolomitibus spiega con i numeri la prima settimana di scuola. Un avvio che sconta l’emergenza autisti che sta costringendo le aziende di trasporto pubblico di tutto il Veneto a misure anche drastiche.
Secondo i dati Iru (Unione internazionale trasporti stradali) a livello mondiale, manca all’appello mezzo milione di autisti, di cui circa 20mila in Italia. Un numero, questo, che ingloba anche i professionisti impegnati nel trasporto merci.
Dolomitibus spiega che nella definizione dei quadri orari provvisori, negli ultimi giorni sono state privilegiate le corse a servizio degli studenti e sono state messe nella lista delle “non garantite” alcune corse in fasce orarie soggette a minori frequentazioni.
«IN ARRIVO NUOVI AUTISTI»
«L’inizio dell’orario invernale ha significato uno sforzo notevole da parte dell’azienda, che ha messo a disposizione anche il personale tecnico, amministrativo e i meccanici per intervenire sulla carenza di autisti» spiegano i vertici di Dolomitibus. «Sono state comunicate preventivamente le corse non garantite, compatibilmente con i tempi richiesti dalla definizione delle corse sulla base del personale a disposizione. Nelle prossime settimane arriveranno altri autisti dal gruppo Autoguidovie per aiutare a risolvere la situazione e nel frattempo continua la ricerca di autisti che l’azienda ha cominciato ancora due anni fa, anche tramite il progetto Academy – iniziativa poi attuata da numerose altre aziende sul territorio nazionale -, mediante continue attività di ricerca e selezione sul territorio locale e nazionale, e mediante anche una convenzione con Esercito Italiano».
Per limitare i disagi, gli utenti che hanno lasciato il numero di telefono (o che sono iscritti al canale Telegram di Dolomiti Bus) verranno avvisati con un messaggio contenente il link alla bacheca avvisi del sito www.dolomitibus.it, dove trovare le informazioni sulle eventuali corse non garantite.
