Atti vandalici al Rizzarda, la scuola farà lavorare i ragazzi

Atti vandalici al Rizzarda, la scuola farà lavorare i ragazzi

Bagni distrutti, porte divelte, serrature spaccate. Sono gli effetti dei vandalismi registrati dall’istituto Rizzarda. Atti commessi in orario diurno, durante le ore di scuole. Atti ripetuti, tanto che ieri (16 febbraio) il presidente della Provincia ha partecipato all’assemblea d’istituto proprio per incontrare i ragazzi e tentare di andare oltre le maniere forti.

«La Provincia lavora per mettere a disposizione degli studenti e degli insegnanti scuole sicure e ambienti accoglienti. Quando si verificano atti di vandalismo, è una sconfitta per tutti» ha detto il presidente Padrin. Era presente anche il dirigente dell’ufficio scolastico territoriale, Massimiliano Salvador.

I FATTI

Al Rizzarda, scuola professionale di Feltre, sono stati segnalati diversi e ripetuti atti vandalici, gli ultimi nelle settimane appena prima di Natale a danno dei nuovi bagni realizzati dalla Provincia nei mesi scorsi. Sono stati danneggiati alcuni sanitari, sono state scardinate e distrutte diverse porte, e imbrattate le pareti.

«Siamo arrivati a un numero talmente elevato di episodi per cui le parole non bastano più», ha detto il presidente Padrin. «In questa scuola negli ultimi cinque anni sono stati investiti oltre 500mila euro, e quasi 100mila euro per migliorare i bagni e rendere più accogliente la scuola». «Non sprechiamo le risorse, non sprecate le vostre energie» ha sottolineato il presidente, rivolgendosi agli studenti. Concetto ribadito anche dal dirigente del servizio edilizia scolastica della Provincia, che ha parlato ai ragazzi di entropia, per spiegare come le conseguenze di qualsiasi azione sono reversibili solo a fronte di un grande impiego di energie e comportano in ogni caso uno spreco. 

IL PROGETTO

L’assemblea d’istituto è stata anche l’occasione per andare oltre e promuovere un’azione propositiva da parte della scuola. Il dirigente scolastico del Rizzarda Alessandro Bee ha presentato un progetto organizzato dall’istituto che sarà messo in atto nelle prossime settimane e che coinvolgerà un gruppo di 10-15 studenti. I ragazzi, coordinati da un tutor e da un artigiano locale, lavoreranno in orario extrascolastico per sistemare e riparare i danni, e ridare così vita ai locali che sono stati oggetto di vandalismo.

«Ci si aspetta che questa attività che impegnerà gli studenti nel ripristino dei locali permetta loro di rendersi conto che riparare è molto più difficile e faticoso che distruggere – afferma Bee, dirigente dell’Istituto Superiore di Feltre, che comprende anche la Sezione “Rizzarda” -. Ci si attende inoltre che il messaggio venga recepito da coloro che hanno provocato danneggiamenti e possano essere in tal modo sensibilizzati a comportamenti civili».

«Questa è una grande lezione di impegno e sacrificio che sarà trasmessa ben oltre il gruppo dei ragazzi che si rimboccheranno le maniche» ha detto in conclusione il presidente Padrin. «L’educazione civica del fare, concreta, che affidiamo ai nostri giovani con l’obiettivo di una crescita complessiva dei singoli e della scuola. I ragazzi sono il futuro del nostro territorio e vogliamo che siano responsabili, capaci, attenti».

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto