Il Comune di Ponte nelle Alpi eroga 12mila euro di contributi alle associazioni di volontariato che operano in favore della comunità.
In seguito alla crisi economica e alle situazioni di fragilità, le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale hanno svolto un compito decisivo nella tenuta delle dinamiche sociali del territorio. Il loro ruolo fondamentale è emerso ancor di più nei due anni dell’emergenza sanitaria Covid e in questo periodo di aumento generalizzato di spese per i singoli e le famiglie: nello specifico, i volontari sono impegnati per favorire la realizzazione di progetti e iniziative in grado di migliorare la coesione e il benessere della comunità, attraverso una più completa integrazione e inclusione dei cittadini. Si va dalla colletta alimentare alla presenza nei centri vaccinali, dai progetti intergenerazionali come “AAA offresi” per fungere da tutor ai giovani impegnati in attività sociali, fino alla sistemazione di sentieri e parchi gioco.
Alcune realtà sono impegnate pure nella diffusione della cultura e organizzano formazione extra-scolastica, in collaborazione con l’Istituto comprensivo. Qualche esempio? Si va dall’Associazione Bellunesi nel Mondo, a quelle dei Marinai e degli Alpini, dalla Pro Loco all’Eco-Museo, dalla Riserva alpina ai Comitati frazionali.
L’assessora Marta Viel ha presentato in giunta la delibera, insieme alla vice sindaca Lucia Da Rold, all’assessore al Bilancio Andrea Pontello e alla consigliere delegata al volontariato Sabrina Dassiè: «Il Comune di Ponte nelle Alpi – hanno sottolineato gli amministratori – ha come principio il sostegno all’associazionismo locale perché il volontariato è una delle colonne portanti della comunità. Lo è, in quanto promuove la solidarietà, la sussidiarietà e la reciprocità coinvolgendo, con progetti condivisi e meritevoli, la popolazione e l’intero territorio».