Una cinquantina di appuntamenti estivi, una media di uno ogni due giorni, diffusi su tutto il territorio comunale: si chiama “Arte in movimento” ed è la rassegna culturale lanciata per l’estate 2023 dal Comune di Belluno con la collaborazione di Fondazione Teatri delle Dolomiti, delle tantissime associazioni culturali e dei professionisti che si occupano di cultura in città.
La rassegna ha avuto il suo prologo già domenica 2 luglio, con il concerto dei Frankie back from Hollywood organizzato dal Circolo Culturale Bellunese al ristorante al Borgo; il prossimo appuntamento in calendario è quindi per domani, giovedì 6 luglio, con la prima serata dei tradizionali Giovedì di sera organizzati in centro città dal Consorzio Centro Storico. Il mese di luglio vedrà poi praticamente un appuntamento diverso ogni giorno, così come la prima metà di agosto, per proseguire poi con ritmi meno serrati da Ferragosto a fine settembre (qui trovate la locandina con tutti gli appuntamenti).
Due le particolarità principali della rassegna: la prima è la svariata tipologia degli eventi, che spaziano dalle mostre alle letture, dai concerti al teatro, fino alle visite guidate; la seconda riguarda i luoghi che ospiteranno questi appuntamenti che non saranno concentrati nel solo centro città, ma troveranno spazio anche nelle frazioni, dal Nevegal a Sagrogna passando per Castion e Borgo Piave.
«Si tratta di una rassegna poliedrica e policentrica: – sottolinea infatti l’assessore alla cultura del Comune di Belluno Raffaele Addamiano – lo abbiamo ben riassunto nel nome “Arte in movimento” e l’abbiamo voluta così per dare un’offerta ampia, varia ed approfondita nel nome alto della cultura. Stiamo lavorando già ad ulteriori eventi che potranno andare a rafforzare la proposta culturale del Comune capoluogo».
Una proposta indirizzata ai residenti, ma soprattutto ai turisti attesi nelle prossime settimane: «Questa rassegna offre tantissime possibilità di assistere a spettacoli ed eventi diversi, interessanti e soprattutto di alto livello. – evidenzia il presidente della Fondazione Teatri delle Dolomiti, Massimo Ferigutti – Ci auguriamo che la popolazione e i visitatori partecipino con assiduità e interesse».
